MILANO – Mercati finanziari al tempo della pandemia, crescono le azioni dei colossi della rete. Il momento delicato a livello globale va a riflettersi in modo diretto sui mercati finanziari, in modo particolare quelli borsistici che per antonomasia sono legati alla stretta attualità e, per questo, estremamente volatili.
L’emergenza Covid ha messo con le spalle al muro dal punto di vista economico molti comparti, alcuni dei quali sono in profonda crisi se non ai limiti della recessione, a fronte di questo ve ne sono altri che hanno visto proprio l’emergenza come una sorta di trampolino di lancio. Su tutti, quelli legati al web.
Durante il lockdown sono saliti incassi e quotazioni di tutte quelle aziende che operano direttamente o indirettamente in rete: si parla sia dei colossi della vendita online (Amazon su tutti) che delle quotazioni in Borsa. A questo riguardo, oggi, chi si muove in Borsa alla ricerca di un titolo sicuro, è proprio ai giganti della rete quotati che va a guardare. E ciò partendo dal presupposto che, a meno di clamorosi scossoni, difficilmente colossi come Amazon, Apple, Facebook, Google ed affini potranno finire a gambe all’aria.

Le nuove declinazioni dell’economia

Un qualcosa che solo fino a pochi anni fa sarebbe stato incredibile anche solo immaginare, quando l’economia era un concetto tremendamente reale e concreto ed il web, invece, un mondo aleatorio, virtuale per definizione. Oggi anche l’economia attecchisce maggiormente online e chi sia alla ricerca di investimenti potenzialmente sicuri guarda alla rete. 
Tornando alla Borsa, quali sono i titoli maggiormente sulla cresta dell’onda? Quelli dei brand sopra citati sono una sorta di rifugio al quale ci si rivolge: Amazon, Facebook, Google, Apple. C’è poi una discreta crescita delle azioni Twitter, dato che con la prospettiva di un nuovo lock down i social torneranno a crescere enormemente, come già avvenuto durante la prima quarantena in primavera.
D’altra parte gli italiani già da prima del Covid utilizzavano la rete principalmente per navigare sui social: durante la quarantena poi, costretti tra quattro mura, il ricorso ai social è schizzato alle stelle, diventando quasi un antidoto contro la noia.
Sempre in tema di azioni in crescita, attenzione al settore sanitario: per le stese motivazioni di sopra, le aziende e le realtà attive nel comparto sono sotto la lente, il loro settore certamente non rischia di restare senza lavoro. E questo anche in previsione della corsa al futuro vaccino contro il Covid; anche l’investimento in aziende attive nella sanità e nel farmaceutico può essere una soluzione da tenere in considerazione.


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