FIRENZE – Torna in presenza o ti spezzo l’altra gamba sarebbero le parole pesanti di una professoressa rivolte a un’alunna costretta a casa per un problema a un ginocchio.
L’alunna, 14enne, umiliata da questa minaccia tutt’altro che velata, è crollata in un pianto e ha raccontato quanto accaduto alla madre, che, per di più, è docente nello stesso istituto.
L’episodio risale a Marzo ma, inizialmente, i genitori e la ragazzina sarebbero stati disposti a chiudere un occhio sull’accaduto se avessero ricevuto almeno delle scuse.
Ma non solo non sono arrivate le scuse, neppure è stato preso alcun provvedimento.
Sottovalutare questi atteggiamenti non è mai giusto perché potrebbero ripetersi e un docente ha il ruolo di educare e deve essere attento all’esempio che da.
La professoressa é stata dunque querelata.
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