Morì all’Icot per un’ulcera; cinque medici a giudizio. Le richieste del pubblico ministero

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LATINA – Tornano in tribunale, a Latina, per una nuova udienza preliminare davanti al gup Giuseppe Molfese, i cinque medici dell’Icot che devono rispondere dell’accusa di omicidio; la denuncia è partita da parte dei familiari di un anziano paziente morto nel dicembre 2017 in circostanze che la famiglia ritiene poco chiare.

Durante l’udienza il pubblico ministero Valerio De Luca ha chiesto alla corte di assolvere tre degli imputati; per gli altri due, che hanno scelto il giudizio abbreviato, chiesti invece un anno e due mesi di carcere.

Stando all’accusa, i medici avrebbero omesso di predisporre i necessari accertamenti strumentali finalizzati a diagnosticare un’ulcera nonostante la sintomatologia e le manifestazioni cliniche presentate dal paziente. La persona deceduta aveva 81 anni; la colpa da ascrivere ai sanitari sarebbe consistita in negligenza, imprudenza e imperizia avendo tra l’altro omesso di provvedere al trattamento della lesione, limitandosi ad esplorare l’addome e non estendendo l’esame.

Prossima udienza il 14 novembre per le repliche della difesa e la sentenza.


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