Mi sono rincuorato,ieri sera (81/2) nel constatare e condividere l’indignazione,lo sconcerto e la risentita reprimenda di Canfora,Mieli, Telese,l’altro(non ricordo il nome), della stessa Gruber, rare volte apparsa così corrucciata ( consimile all’Annunziata!), a sua volta fortemente indignata e preoccupata per la inconcepibile “rappresentazione” a Ciampino, protagonisti con Battisti i “due colonnelli” , per il trionfalistico,becero video di marca salviniana, un assurdo tutto italiano. Dimostrazione che se di fascismo non è esatto parlare storicamente, lo è senz’altro per l’equivalenza o la riesumazione dei modi,del linguaggio,delle pacchianate e altro. Quel che mi meraviglia è sentire persone dabbene e intelligenti tra le quali la nobile Lady B. sempre pronte ad abbattere e denigrare, nomi e cognomi, coloro che furono e sono (ultimo Zingaretti) citando articoli della Costituzione, spesso scudo o salvacondotto dei fustigatori accaniti di essi e mal-fatti annessi e connessi a volontà. Mai una parola, un nome sul Salva-Italia dell’ultima ora e la ” polvere di stelle”. Quella della Pontina,secondo la Lady uno dei peccati o abuso di potere di Zingaretti, è plateale: innominati la Polverini e company, scusate se è poco! Ebbene, lanciati gli strali contro quelli, mai uno diretto e filato contro gli impostori e denigratori dello Stato e della Democrazia (parlamentare e non diretta). Comincio a sospettare che in cuor loro ci sia una inconscia (per salvarli) affinità con costoro ossia con i guastatori o ribelli senza una giusta causa. Prevedo la/le repliche della Lady,lancia in resta contro i “padroni” oppressori del popolo sovrano, predatori e quant’altro, magari anche contro Canfora o Mieli pure loro,ci mancherebbe, servi del potere! Mi piace ricordare,comunque, che i pur meritevoli anarchici -quelli storici- così procedendo nei secoli, a parte le sante Rivoluzioni (mitica e salutevole rimane quella francese, deprecata dal Manzoni per la violenza) etc., non hanno contribuito fattivamente cioè politicamente a cambiare la storia né tanto meno il sistema . Non che si debba sottostare al potere tuttavia ritengo che ci sia un “potere intellettuale” al quale sono orgoglioso di essermi assoggettato. Parlo dei Gramsci, Pasolini, Calamandrei, filosofi come Canetti,Severino e altri compresi i Canfora,Mieli,Cacciari e loro eguali ai quali, umilmente, mi rimetto,comunque, con atteggiamento critico. Da ognuno di loro ho appreso che in ogni aspetto della vita c’è una parte costruens e una destruens cioè una dialettica. Mi permetto di sospettare che a non poche Lady e non pochi Lord sfugge proprio essa,la dialettica, oltre a non essere sfiorati dal dubbio circa le loro idee o i loro proclami. (gmaul)


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