FORMIA- Il percorso verso l’ospedale del Golfo prosegue. Nel corso di una videoconferenza, è stato presentato il progetto dell’Asl per il nuovo nosocomio, un polo che, nelle intenzioni, dovrebbe dare un nuovo volto alla sanità del centro e del sud della provincia di Latina. “Una struttura moderna e innovativa per migliorare le cure delle persone”, ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.

La sede in cui secondo lo studio di fattibilità sarà collocato l’ospedale è nel quadrante meridionale del Comune di Formia, nell’area dell’Ex Enaoli, in località Maranola. Un progetto ambizioso per una spesa da ben 85 milioni di euro, quello illustrato dal direttore sanitario Giorgio Casati e dal direttore sanitario Giuseppe Visconti.

Si prevedono 173 posti letto, estendibili fino a 253, e 18 posti di rianimazione, estendibili in caso di emergenza a 80. Per una struttura da circa 50mila metri cubi: oltre 1400 metri quadrati dedicati al pronto soccorso, 1530 per l’Intensivo e la Rianimazione, 930 per la Medicina d’urgenza, 770 per la Psichiatria, 1015 per la Chirurgia ambulatoriale, 1125 per l’area operatoria. Negli altri 48mila metri quadrati gli altri servizi, day hospital e day week, degenze per i reparti, studi medici e laboratori.

Il progetto definitivo per l’ospedale del Golfo, che manderebbe in pensione il Dono Svizzero, verrà inviato alla Regione Lazio entro il 2021, con la fine dei lavori ed il taglio del nastro ipotizzati per il 2023. Salvo imprevisti. “C’è la consapevolezza che ci potrebbero essere incidenti di percorso – ha tenuto a evidenziare il Dg Casati – ma se facciamo squadra sono tutti superabili”.


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