”Per niente al mondo”, un film coinvolgente e sconvolgente che affronta una tematica drammatica attualissima

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Titolo: Per niente al mondo

Regia: Ciro DEmilio

Soggetto: Ciro D’Emilio, Cosimo Calamini

Sceneggiatura: Ciro D’Emilio, Cosimo Calamini

Musiche: Bruno Falanga

Produzione Paese: Italia, 2022

Cast: Grido Caprino, Boris Isaković, Irene Casagrande, Antonio Zavatteri, Diego Ribon, Antonella Attili, Josafat Vagni, Valentina Carnelutti, […]

Bernardo (Guido Caprino è un bravo chef ormai avviato nella via del successo; ama la vita e pratica lo sport automobilistico con grande passione, ha una deliziosa figlia, Giuditta (Irene Casagrande), a cui vuol bene e gode della sua libertà. Un giorno, inaspettatamente, Bernardo si trova la polizia davanti alla porta con un mandato di arresto e di perquisizione della sua abitazione. Viene trasferito in carcere senza sapere quale sia la causa di tale situazione incerta nel suo essere e devastante, che lo porta a soffrire maledettamente senza avere un appiglio. Giorno dopo giorno, è indotto con una grande forza d’animo e un eccezionale autocontrollo a superare lo stato psichico depressivo che gli è stato causato ingiustamente e inaspettatamente, come quando avviene un fulmine a ciel sereno. Rimasto in carcere, dopo un anno, il giudice, riconosciuta pienamente la sua innocenza, lo libera, ma Bernardo non riesce a ripristinare la qualità e il tenore di vita precedenti, conseguiti nel tempo, e si trova a ricercare, guidato dalla sua forte indole, quel grano di felicità che aveva conquistato gradualmente e onestamente essendo di origini modeste ma dignitose. Per i debiti accumulati, durante la detenzione forzata, è stato costretto a chiudere il  ristorante. Adesso, che ha riacquistato giustamente la piena libertà, Bernardo non riesce ad avere crediti sia affettivi dagli amici più cari, Sergio (Antonio Zavatteri) e Caroti (Diego Ribon) che materiali dalle banche, perché ormai per l’errore giudiziario comunque è un uomo giudicato che porta su di sé impresso un marchio indelebile, che gli impedisce di integrarsi nella stessa società che prima lo lodava. Ogni giorno, Bernardo cerca di fare qualcosa per riprendersi anche psicologicamente ma si accorge che la vita lo mette di fronte a certe scelte, una volta impensabili e inimmaginabili. Il suo compagno di cella, il croato Elia (Boris Isaković), già in libertà per fine pena, è un poco di buono che gli propone, per uscire da quell’impasse, un’occasione su cui Bernardo deve comunque riflettere e prendere una decisione non facile, che una volta assunta potrebbe tracciargli un percorso vitale non più coerente con la sua precedente vita. Bernardo a questo punto non si comprende se in sé avverte la paura di soffrire o la paura di morire? Di fronte a questo dilemma, che gli pone Elia, Bernardo quale strada sceglierà? – si chiederà lo spettatore.

Diretto sagacemente dal giovanissimo e intraprendente Ciro D’Emilio, che con la sua opera prima Un giorno all’improvviso (2018) ha ottenuto diversi premi (Nastri d’Argento e vari Premi alla Mostra del Cinema di Venezia 2018), il film Per niente al mondo, il cui soggetto è stato ricavato da un fatto di cronaca, descrive il dramma profondo di un uomo onesto, i cui valori sono quelli genuini e autentici, provenienti da un mondo rurale che ormai non esiste più. Per niente al mondo è una storia semplice con un ethos chiaro e senza sbavature, una storia profondamente angosciosa e appassionante che, attraverso il cinema, risulta inevitabile e importante raccontare perché essa, descritta in maniera realistica, grazie ad un bravo attore qual è Guido Caprino che sa esprimere con grande pathos lo status quo di Bernardo, trasmette allo spettatore la scoperta di un epistéme drammatico che lo pone in continua attesa riguardo agli sviluppi e dinanzi ad un dilemma difficile e soprattutto crudele in cui chiunque si potrebbe trovare inaspettatamente.

Filmografia

Un giorno all’improvviso (2018), L’Ora – Inchiostro contro piombo (serie TV, 2022), Piove (cortometraggio, premio Migrantes Sprar Comune di Lenola a Inventa un film, 2017).

Francesco Giuliano


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Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).