Pessime Sorti Regressive

305

Apprendo esterrefatto quanto accaduto a danno del Dirigente Liceo Scientifico E.Maiorana di LT per non aver consentito ad una alunna l’uso “pubblico” del cellulare e perciò insultato a un passo dall’essere strattonato, un atto di incredibile inciviltà segno non solo del degrado dei tempi ma anche della tracotanza nonché ignoranza di quei genitori a dir poco “deficienti” cioè mancanti delle più elementari regole del civile rapporto con gli uomini di buona volontà. Me già preside/dirigente del liceo Classico non era consentito il “traffico” a mezzo cellulari e arnesi similari, i docenti sapevano provvedere a bandirne l’uso o il solo mostrarli in aula risolvendosi a farli depositare in apposito ambito. Quel che meraviglia oltre allo sconcerto del gesto è la malacreanza dell’educatore primo cioè il genitore in tal caso appalesatosi quale “barbaro”. Mi permetto suggerire un consiglio al Dirigente in parola al quale professo tutta la mia solidarietà: segnalare/denunciare il misfatto al ministro della Istruzione per me a tutt’oggi Pubblica a significare l’aggettivo distinguerla dalle pur rispettabili scuole Private con buona pace della ex Moratti che impunemente lo cassò presumo in ossequio a Berlusconi! sollecitandolo quindi ad emettere una regolare circolare mediante la quale si proibisca l’uso in classe di detti arnesi alla cui privata necessità si può ottemperare chiedendo al docente in aula di poter uscire momentaneamente per urgenti comunicazioni etc. Quanto all’accaduto colto da afasia esplicativa lascio all’ immaginazione di chi legge il peso “greve” della sostanza semantica del mio pensiero!


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteMobilità zona Iti e Via Galilei: la Provincia concede parcheggio temporaneo per gli scooter nel cortile della scuola
Articolo successivoAll’Italia