“Pisa Futura”; la nuova rivista nelle case dei pisani

Sindaco Conti: «Strumento per comunicare in modo trasparente con i cittadini, compresi quanti non usano i Social»

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PISAÈ iniziata ufficialmente la distribuzione di Pisa Futura, la rivista del Comune di Pisa in versione cartacea. Trentadue pagine a colori, per ampliare gli strumenti di comunicazione istituzionale verso la cittadinanza, oltre ai canali Social da tempo attivati (Facebook, YouTube, Instagram, Twitter e LinkedIn e WhatsApp). Questo l’obiettivo di Palazzo Gambacorti, portare le istituzione dentro alle case dei pisani, anche coloro che non hanno i social.

La rivista è stata organizzata in diverse sezioni, la prima dedicata a l’anno appena trascorso, particolarmente travagliato. All’interno si può trovare un’interessante sezione dove vengono descritti alcuni dei principali progetti per la Pisa del futuro.
Uno spazio, infine, è stato dedicato ai progetti realizzati in ogni quartiere della città. All’interno si potranno leggere anche le comunicazioni delle aziende partecipate del Comune: Pisamo, Farmacie Comunali, Navicelli, Sepi, Fondazione Teatro di Pisa.

«Abbiamo deciso di realizzare questa rivista – spiega il sindaco di Pisa Michele Conti – per avvicinare il Comune al maggior numero possibile di famiglie pisane, comprese le persone che non usano i Social Network e i nostri anziani. Siamo convinti, infatti, che non si possa lasciare indietro nessuno anche in tema di comunicazione istituzionale e, onorando lo Statuto del Comune che parla di “iniziative rivolte alla massima pubblicizzazione e conoscenze delle attività istituzionali”, abbiamo ritenuto opportuno consegnarla direttamente casa per casa. Oggi è iniziata la distribuzione. È uno strumento in più per comunicare in maniera trasparente con i cittadini, rafforzando un canale di confronto positivo, che possa spiegare il lavoro dell’Amministrazione Comunale a servizio della città e da lì partire per raccogliere tutti i contributi utili a migliorare la nostra azione».


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Giurista e giornalista pubblicista dell'Ordine della Toscana, ho vissuto a Firenze, Parigi e Roma senza mai smettere di essere livornese. Per il mio territorio nutro un interesse atavico, un amore senza condizioni. La mia seconda Casa è l'isola d'Elba. Appassionato di scrittura sin dalla più tenera età, gestisco la sezione Toscana della testata oltre ad altre collaborazioni online e su carta stampata.