LAZIO – Poste Italiane ricerca nel Lazio laureati motivati ad intraprendere un percorso di formazione e crescita professionale come consulenti finanziari.  I consulenti finanziari di Poste Italiane rappresentano una rete di professionisti con competenze tecniche e commerciali in grado di assistere il cliente nelle sue scelte e offrire il prodotto più adatto alle sue esigenze.

È possibile inviare la propria candidatura (entro il 4 giugno) tramite la pagina web https://www.posteitaliane.it/it/lavora-con-noi.html. Il candidato ideale, laureato e con ottime capacità di comunicazione e di relazione, dovrà avere un’ottima conoscenza del pacchetto Office e avrà l’opportunità di essere coinvolto in percorsi di formazione e sviluppo professionale.

Lavorare nel Gruppo Poste Italiane rappresenta una grande opportunità per un giovane laureato che si appresta ad entrare nel mercato del lavoro avendo l’opportunità di far parte della più grande infrastruttura di servizi in Italia presente su tutto il territorio e centrale nel tessuto socio-economico del Paese.

Attualmente, in provincia di Frosinone, Poste Italiane impiega 83 consulenti finanziari, distribuiti nei 49 uffici postali dotati di sala consulenza. A questi si aggiungono 12 “specialisti consulenti “mobili”, che si muovono nei piccoli comuni del territorio. Una rete di giovani professionisti con un pacchetto di competenze tecniche e commerciali in grado di offrire al cliente non solo attività di promozione e vendita di servizi finanziari e assicurativi ma soprattutto di porsi come punto riferimento per i clienti all’interno di un rapporto di estreme correttezza e trasparenza.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedente2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare, carica di Ministri al Blue Forum: tutti i nomi già confermati
Articolo successivoI sindaci di Sabaudia e Pontinia insieme per contrastare il “fenomeno moscerini”