FIRENZE – 26 agosto 2021
Come comunicato ieri sui canali social da Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana, sono arrivati nella nostra regione i primi profughi Afghani: bambini, donne e uomini in cerca di salvezza dal regime “spietato e liberticida” instauratosi nella loro patria d’origine.
“Passeranno la quarantena in un albergo sanitario a Montecatini Terme. […] Spero che in Toscana possano costruirsi un futuro migliore, senza dover temere per la propria vita, proprio come Said, di 6 anni, che come ha raccontato l’assessore Monia Monni, ha una tetraparesi spastica e un sospetto di leucemia. Sono 2 settimane che non riceve le cure di cui ha bisogno ed è stato trasferito al Mayer. La Toscana è una terra accogliente, di diritti e di libertà.”
Circa otto ore fa, Mazzeo ha inoltre diffuso la fotografia di una bambina Afghana arrivata in Toscana nella giornata di ieri:
“È arrivata così, ieri, in Toscana. Vestita da principessa e con le scarpette argentate. Perché i sogni di questa bambina afghana sono più forti degli incubi a cui i grandi vorrebbero costringerla. Nelle ore in cui i talebani, in Afghanistan, cercano casa per casa le bambine e le giovani donne da dare in sposa ai miliziani (e questa potrebbe essere la migliore delle ipotesi), lei invece potrà costruire il suo futuro, in Toscana, in Italia, in Europa, con suo padre e la sua famiglia. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo accogliendo i profughi afgani. Stiamo strappando famiglie intere a un destino di sottomissione e di morte. Oggi in Toscana, in questa foto, in quel vestito da principessa, ha vinto l’umanità.”
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