Livorno, 12 novembre 2024 – I dipendenti della Sardi Service, azienda specializzata nella logistica dei veicoli, hanno paralizzato l’accesso all’Autoparco “Il Faldo” di Guasticce, nei pressi di Livorno, per protestare contro i ritardi nei pagamenti delle fatture arretrate da parte di uno dei loro principali committenti. L’azione, che ha visto coinvolti una cinquantina di lavoratori, è stata organizzata per sollecitare il pagamento di somme dovute e per garantire il rispetto dei diritti salariali degli impiegati, che si trovano in una situazione di crescente difficoltà.
Giovanni Ceraolo, rappresentante sindacale dell’USB Livorno, ha spiegato che questa protesta non solo mira a tutelare i lavoratori, ma anche a sostenere l’azienda stessa, che nonostante le difficoltà finanziarie è riuscita finora a garantire il pagamento degli stipendi. Tuttavia, i ritardi nei pagamenti da parte di un committente principale stanno mettendo seriamente a rischio la continuità delle attività e il salario dei dipendenti.
La Sardi Service, fondata nel 2022 con solo tre dipendenti, è cresciuta rapidamente e oggi impiega circa 50 lavoratori, che si occupano dello sbarco e del trasferimento delle auto dal porto agli autoparchi. La crisi finanziaria dell’azienda è legata ai problemi di liquidità del committente, che ha avviato una procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa presso il Tribunale di Milano. Questa procedura ha lo scopo di risolvere la situazione debitoria e di proteggere la continuità aziendale, ma nel frattempo ha causato forti disagi ai lavoratori e agli altri creditori.
Ceraolo ha sottolineato che, in un settore già gravemente stressato dalla concorrenza e dalle tariffe basse, sono sempre i lavoratori a subire le conseguenze più gravi. “La logistica portuale, e in particolare quella legata alla movimentazione delle auto, necessita di un intervento più ampio da parte delle istituzioni e degli enti di controllo. È fondamentale che l’Autorità di Sistema Portuale, i Comuni coinvolti e le organizzazioni sindacali intervengano per risolvere la crisi e tutelare i diritti dei lavoratori”, ha dichiarato il sindacalista.
L’USB ha quindi deciso di attivarsi a sostegno dei dipendenti della Sardi Service, ma Ceraolo ha anche fatto appello a un intervento politico e sindacale più ampio, che possa affrontare in modo strutturale le difficoltà di un settore strategico per l’economia livornese.
Nel frattempo, la protesta continua, con i lavoratori che resteranno davanti ai cancelli dell’autoparco fino a quando non arriverà una risposta concreta dalle istituzioni e dai committenti.
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