Quasi chiuso l’accordo fra Coletta ed il Pd: potrebbero entrare in Giunta Cozzolino e Zuliani. Al posto della Zuly ci sarebbe Porcari

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Sono ore decisive per il via libera all’accordo fra Coletta ed il Pd. Grande sponsor dell’operazione è senza dubbio il Presidente della Regione e Segretario nazionale dem Zingaretti. Non da oggi, infatti, da via della Pisana si intrattengono contatti intensi con l’inquilino di Piazza del Popolo.

In fondo, la nomina di Silvio Di Francia ad Assessore alla cultura ha significato per Zinga mettere un piede dentro l’amministrazione civica (ma de che?! ) di Damiano Coletta.

L’Assessore ed il buon Salvatore Forlenza hanno tessuto la tela e la strategia dell’avvicinamento, del corteggiamento. Ad officiare il matrimonio anche un altro big della politica pontina, come Massimo Passamonti. Si narra,infatti, che proprio nell’ufficio latinense dell’ex Segretario del Psi si sia svolto un incontro fra il Sindaco ed alcuni esponenti di peso del Pd.

Stare insieme per non morire. Dal punto di vista del realismo politico, la strada non può che esser questa: per Lbc significherebbe avere una copertura politica ed istituzionale (leggi Regione e Governo, te pare poco?!) e per il Pd, dopo decenni di castigo, governare Latina.

In ballo ci sono due deleghe importanti. Urbanistica ed Attività produttive. Un dirigente  del Pd ci dice che potrebbero entrare in Giunta Alessandro Cozzolino e Nicoletta Zuliani. Il primo è segretario cittadino del Pd, la seconda per realizzare il sogno della vita dovrebbe dimettersi dal consiglio comunale. Entrerebbe, al suo posto, Fabrizio Porcari che però aveva aderito a Liberi e Uguali.

Insomma, si verificherebbe così una unione delle sinistre. Roba da cinema fantasy, a Latina.

La destra scalpita, non vede l’ora. Altro che i pop corn di Renzi, qui ci vuole il catering di Palombini, lo storico bar dell’Eur.

Gli amici della destra,infatti, scegliessero pure il candidato peggiore (hanno l’imbarazzo della scelta) vincerebbero comunque.

Noi, sia detto senza ipocrisia, in tal caso esulteremmo.o


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Sono laureato in Scienza della Politica con tesi dal titolo: ”L’eccezionale: Storia istituzionale della V Repubblica francese”. Socialista liberale libertario e radicale. Mi sono sempre occupato di politica e comunicazione politica collaborando a campagne elettorali e referendarie. Ho sempre avuto una passione per il giornalismo d’opinione e in News-24 ho trovato un approdo naturale dove poter esprimere liberamente le mie idee anche se non coincidono sempre con la linea editoriale della testata. Ma questo è il sale della democrazia e il bello della libertà d’opinione.