FONDI- La decisione del Tribunale di Latina che ha annullato la delibera del
Consiglio comunale di Fondi con la quale la maggioranza aveva estromesso
da quel consesso Raniero De Filippis, calpestando la volontà popolare
che gli aveva attribuito 1723  voti, rende giustizia all’interessato e
fa emergere la meschinità, la superficialità e l’accanimento di chi
ha ideato, disposto ed eseguito tale grave danno alla democrazia
cittadina. Mai prima di questa incresciosa vicenda si era assistito, a
memoria d’uomo, in consiglio comunale, all’iniziativa diretta della
maggioranza di espellere chi era stato legittimamente votato
nell’opposizione; perché la denuncia di ineleggibilità o incompatibilità
nasceva dalla rivendicazione di altro candidato della stessa lista, che
voleva entrare in consiglio come poi è accaduto. La gravità di questa
vicenda è data dalla pervicacia dimostrata da maggioranza e giunta
nell’avvalorare dapprima la fallace ricostruzione giuridica della
segretaria comunale; poi nel cestinare disinvoltamente un parere legale
(avvalorato in pieno dal Tribunale) sulla scorta dell’opinione del
presidente del consiglio; infine nella scelta di costituirsi in giudizio
sostenendo una spesa importante per avere affidato la difesa ad un
avvocato esterno e non, come sempre, all’avvocatura dell’ente. Ebbene,
gli ultimi due fatti hanno esposto il comune ad un esborso complessivo
di più di 20.000,00 euro tra compensi al legale scelto e alle
controparti, essendovi stata condanna alle spese.
La nostra coalizione, unitamente agli altri gruppi di opposizione, ha
portato in consiglio la proposta di annullamento della delibera che
aveva escluso De Filippis, ma invano. Così lo è stato anche dopo
l’intervento di taglio giuridico di Luigi Vocella e la richiesta formale
di Luigi Parisella di affidarsi, come consiglio comunale, al parere di
un luminare in materia. Ciò avrebbe evitato il danno di immagine di una
città, nella sua rappresentanza politica maggioritaria, che calpestava
il diritto inviolabile di  elettorato passivo e il danno ingente alle
casse comunali, cioè di tutti i cittadini, distraendo più di 20 mila
euro dal sostegno alle fasce bisognose o al decoro urbano.
Confidiamo nella conclusione di questa triste storia, auspicando che
l’amministrazione non insista nel perseverare nell’errore, ricorrendo in
appello, così causando ulteriore danno. E salutiamo il ritorno in
consiglio di Raniero De Filippis, personalità eminente della nostra
città, alla quale darà molto in impegno, passione e competenza, come ha
già fatto al massimo grado (ed i risultati sono sotto gli occhi dei
cittadini) negli anni in cui ha diretto settori primari della Regione
Lazio. Allo stesso tempo ringraziamo Salvatore Venditti per avere
dimostrato in questi quattro mesi di meritare ampiamente il consenso
popolare, con lo studio attento delle tematiche e le proposte avanzate.
Crediamo che il suo distacco dal Consiglio comunale sia solo provvisorio
e lo invitiamo a continuare  l’impegno politico e civico.
Le liste civiche
Riscossa Fondana
La Mia Fondi
Fondi Terra Nostra


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