Ridisegnata l’offerta formativa scolastica del futuro: Il Consiglio Provinciale ha approvato il piano per l’a.s. 2023-24

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Palazzo Granducale, sede della Provincia di Livorno - Foto Wikipedia

LIVORNO – Il Consiglio Provinciale , riunito il 22 novembre a Palazzo Granducale, ha approvato la delibera che licenzia il nuovo Piano di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa nel territorio. Il documento si compone della parte relativa alla distribuzione sul territorio delle istituzioni scolastiche e dei plessi che le compongono e della parte dell’offerta formativa, relativa alla didattica, al tempo scuola, agli indirizzi di studio e curvature.

Il Piano approvato sarà ora inviato alla Regione per l’inserimento nel Piano complessivo di propria competenza, che sarà successivamente tramesso all’Ufficio Scolastico Regionale. La decisione finale sull’assegnazione degli organici che, in tutto o in parte, daranno risposta alle richieste dei territori spetterà, infine, al Ministero dell’Istruzione.

Nell’ambito delle competenze della Provincia in merito all’istruzione scolastica superiore, una delle novità più rilevanti del Piano è la proposta di creazione di un nuovo indirizzo di studio professionale agrario che troverà sede in un specifico plesso nel Comune di Campiglia a Venturina Terme. Si è, infatti, concluso positivamente il percorso di confronto per l’acquisizione della struttura dell’ex Bic di Venturina Terme, di proprietà della Società Sviluppo Toscana, che a partire dall’a.s. 2024/25 accoglierà l’indirizzo professionale di “Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale” dell’Istituto Einaudi-Ceccherelli di Piombino.

In questo modo – ha sottolineato la presidente della Provincia Marida Bessi – puntiamo ad ampliare l’offerta formativa del territorio della Val di Cornia, che in questi anni ha particolarmente sofferto in termini di abbandono scolastico e di migrazione di studenti verso altre zone, con una proposta di carattere professionale che certamente può trovare un positivo riscontro occupazionale in un’area vocata all’agricoltura e al turismo”.

Anche la consigliera provinciale e sindaca di Campiglia, Alberta Ticciati, esprime soddisfazione  per questo risultato: “Un obiettivo al quale abbiamo lavorato a lungo in sintonia e sinergia istituzionale, per dare una risposta ai molti giovani per i quali la frazione più grande del Comune di Campiglia Marittima rappresenta un punto baricentrico e facilmente raggiungibile da un’area vasta che va dalle colline al mare. Si potenzia così anche la formazione di profili professionali sempre più ricercati nell’area del livornese caratterizzata da un’agricoltura di alta qualità che necessita di innovazione e ricambio generazionale“

Sempre nell’ambito della Val di Cornia, la Provincia ha accolto la proposta della Conferenza Zonale per la costituzione di 2 istituti comprensivi che racchiuderanno scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Per quanto riguarda le altre richieste provenienti dagli istituti scolastici superiori, le proposte per l’anno 2023-24 confermano la propensione verso indirizzi professionali e tecnici con sbocchi nei mestieri del mare. Come per esempio l’Istituto Cerboni di Portoferraio, che chiede l’apertura dell’istituto tecnico nautico, oppure la richiesta dell’indirizzo di manutentore di mezzi navali avanzata dall’Istituto Carducci-Volta-Pacinotti di Piombino. In altro ambito professionale si muove l’Istituto Buontalenti-Cappellini-Orlando di Livorno, che rinnova, tra le altre, la richiesta di ripartenza di uno storico indirizzo professionale, molto frequentato a Livorno, come quello per odontotecnici.


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