SABAUDIA – Aurora Vodice Sabaudia ieri in piazza per festeggiare un 2024 ricco di splendide nuove. Da celebrare in primis il salto di categoria, da dominatrice, compiuto della squadra maggiore, poi il 75° anniversario della costituzione della società. E, visto che siamo, la serata ha dato anche il destro per presentare al pubblico di Piazza del Comune la rosa giocatori protagonista dell’impresa, prossima ad allinearsi ai nastri di partenza del campionato di Promozione, girone E.


Ospite di prestigio il grande Dino Zoff, estimatore convinto del litorale di Sabaudia, accompagnato dall’altro sabaudiano acquisito Giacomo Crosa, sesto nel salto in alto alle Olimpiadi di Mexico ’68, quelle rivoluzionate, per quanto riguarda il mondo dell’atletica leggera, dal Fosbury Flop.

E, per i ragazzi del presidente Claudio Raffaello, approccio migliore alla nuova avventura non poteva esserci. Oltre al personale “in bocca al lupo” in vista della prossima stagione agonistica, dall’alto del suo talento e della sua acclarata esperienza, il portierone azzurro, entrato di diritto nella Hall of Fame sportiva di tutti i tempi, ha dispensato consigli ai giovani calciatori ed aperto un simpatico siparietto col quattordicenne portiere, prodotto del vivaio di casa, attualmente in forza al Frosinone. Interrogato dal campione su quali fossero le sue caratteristiche principali, il baby goalkeeper ha citato la capacità acquisita nel trattare la palla coi piedi e nell’avviare l’azione di gioco. Al che Dino ha ricordato che nel calcio, anche in tempi attuali, importante per il portiere è soprattutto saper difendere i pali. Lo ha detto con simpatia e affabilità, ma anche con quella punta d’ironia, tale da trascinare il pubblico al sorriso e all’applauso scrosciante.

Sceso dal palco, il campione è stato letteralmente preso d’assalto da giovani e meno giovani fans e, dal quel gran signore che è stato e continua ad essere, di buon grado ha accettato il dialogo non disdegnando di mettersi in posa per le foto di rito.

Presenti all’incontro, condotto dal vice presidente societario Antonio Nania, il vice sindaco Giovanni Secci, l’assessore Roberto Bordignon e il consigliere delegato allo Sport, Massimo Mazzali, in rappresentanza dell’Amministrazione locale.
“A breve partiranno gli interventi agli spogliatoi dello stadio ‘Fabiani’. Inizierete il campionato in un ambiente completamente ristrutturato”. Gradita e impegnativa al tempo stesso la promessa fatta pubblicamente dalla seconda carica comunale.

Altra novità anticipata dallo stesso Nania il cambio di denominazione del club che da Aurora Vodice tornerà ad essere Società Sportiva Sabaudia, come alle origini della lunga storia del calcio targato Sabaudia.

La serata è poi continuata con la proiezione delle immagini più significative dell’irresistibile cavalcata che ha portato i gialloblu in serie superiore e con lo spettacolo musicale del duo Ezio e Gabriella.


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