“Perché lo scorso 12 agosto è stato chiesto lo scioglimento del Comitato MMXX senza chiedere allo stesso riscontro delle operazioni svolte e da svolgersi?
Chi farà chiarezza sul buco contabile riguardante la tappa di Coppa del mondo svoltasi sotto l’amministrazione Gervasi?
Come mai alla somma di 1.200.000,00 € dichiarata dal sindaco Gervasi in consiglio comunale, poi lievitata ad oltre 2.000.000, 00 ora ci vogliono altri due milioni di euro per le manifestazioni 2023-2024? È stato presentato un business plan dettagliato per le manifestazioni ancora da svolgersi?
Perché non sono stati acquistati beni e servizi da poter essere utilizzati anche per gli impegni mancanti? È stato preferito il noleggio: penso ad apparati voip costati 20.000 €, tensostrutture e allestimenti vari costati 125.000 € e così via.
Perché la Regione Lazio, in forza ad uno specifico protocollo d’intesa con il Comune di Sabaudia avrebbe dovuto concedere (come si evince dalla D.G.R n 415 del 7 luglio 2020) un contributo economico di € 1.096.000,00 invece il contributo è stato ridotto drasticamente? Per via dell’inchiesta emersa a posteriori o per altre ragioni? Il Sindaco Mosca ha chiesto che venisse saldata la mancanza?
Nella prima costituzione del Comitato, questo aveva la possibilità di svolgere tra il 5 e il 10 % della complessa attività di organizzazione, e precisamente recuperare fondi extra comunali da sponsor privati o altri enti mentre il 90 % doveva essere svolto dal Comune con gli enti militari. Non poteva essere questa una soluzione per le manifestazioni 2023-2024?”.

A porsi e porre questa lunga serie di domande sulla proposta deliberata dall’assemblea consiliare nella seduta dello scorso 12 agosto è Massimo Celebrin, ex consigliere comunale di minoranza di Sabaudia.

Dal suo punto di vista, “si è andati a votare uno scioglimento in tutta fretta senza nessuna procedura di trasparenza, senza relazioni, atti e impegni di spesa. Peraltro, dalla relazione del Caposettore amministrativo è emersa un’incongruenza di 650.000 euro circa erogati dal Comune di Sabaudia a cui non corrisponde alcun impegno di spesa da parte del Comitato.
Io, come ex Consigliere, ho fatto fatica a trovare il bandolo della matassa e ora mi chiedo: come mai questo buco contabile non è emerso prima? Perché nessuno se n’era accorto?
Quando ci fu la diffida nei miei confronti da parte del general manager Manzo, l’allora presidente dell’associazione Città Nuova, oggi sindaco, chiese dettagli e mi mostrò solidarietà per quello che era accaduto. Perché oggi che governa la città non ha ritenuto opportuno chiarire ogni aspetto finanziario e contabile delle spese di investimento di pertinenza del Comune?
La mia non è una caccia alle streghe ma l’ennesima richiesta di trasparenza che è un diritto da garantire al cittadino! La Politica ha il DOVERE di dare spiegazioni, dovere disatteso dalla precedente amministrazione e in continuità amministrativa anche da questa appena insediatasi.
I cittadini si aspettano un rendiconto dettagliato: quanti metri di pontile sono stati acquistati; dove sono stati mantenuti e risposti; quali sono le strutture che sono ancona presenti sul lago, possono essere recuperate e riposizionate in futuro e a quali costi?
Ci saranno, come pare, delle penali per la rinuncia alle manifestazioni 2023-2024? A quanto ammontano? Perché non è stato chiesto al Comitato riscontro su quanti atleti e staff hanno partecipato; quanti hanno alloggiato a Sabaudia e la capacità alloggiativa di Sabaudia; quanti hanno alloggiato fuori Comune, visto che c’era un accordo con i Comuni limitrofi; quali Comuni hanno ospitato atleti e se hanno contribuito economicamente a favore del Comune di Sabaudia?”

Per Celebrin, in conclusione, “ci sono ancora troppe domande senza risposte; solo una cosa è certa: l’operazione Coppa del Mondo continua a fare acqua da tutte le parti e le conseguenze della cattiva gestione ricadranno sulla città e sulla nostra comunità ancora per lungo tempo.
Questo non sarebbe mai dovuto accadere!”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteMarittimo colto da un malore a bordo di una nave a 3 miglia da Gaeta: soccorso dalla Guardia Costiera
Articolo successivoSanità, Durigon: “Zingaretti tace su mini discarica e topi al Goretti di Latina?”