Festival contro a Sanremo. Al gigantesco carrozzone, simbolo della musica italiana, che fa spandere fiumi di parole ai media e spendere fior di milioni di euro alla Rai, proverà ad opporsi il neonato Festival della Canzone Cristiana.

In programma quasi negli stessi giorni d’inizio febbraio, l’uno nello storico teatro Ariston, l’altro, a qualche centinaio di metri di distanza, all’Auditorium di Villa Santa Clotilde – Opera Don Orione, organizzato dal 3 al 5 febbraio, con il Patrocinio del Comune di Sanremo e della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, “per trasmettere i valori cristiani, realizzando un connubio creativo tra la canzone e la fede e tra la canzone e la lode a Dio”.

Nelle dichiarazioni ufficiali, gli addetti ai lavori di ambedue le sponde parlano però di una semplice staffetta, lungi dal comprendere rivalità tra le due manifestazioni, considerato anche che la neonata rassegna si svolgerà nel pomeriggio, mentre il Sanremo tradizionale occuperà, come di consueto, l’intero prime time.

Ma, guarda caso, tra i grandi sostenitori del Cristian Music, c’è il vescovo della Diocesi di Ventimiglia, Mons. Antonio Suetta, che proprio l’anno scorso, all’indomani della chiusura dell’edizione n. 71 del festival di Sanremo, scaraventò tuoni e fulmini su Fiorello e Achille Lauro per quella corona di spine che spuntò sul loro capo durante le rispettive apparizioni, accusandoli “di mancanza di rispetto, di derisione e di manifestazioni blasfeme nei confronti della fede cristiana, della Chiesa cattolica e dei credenti, esibite in forme volgari e offensive”.

Ed ecco, appena un anno dopo lo sdegno e la riprovazione, andare in scena il Festival della Canzone Cristiana. Proprio in piena concomitanza con il Sanremo di Amadeus.

In gara 24 canzoni d’ispirazione cristiana, “tutte di livello eccelso tanto che per la giuria sarà veramente difficile emettere il verdetto finale”, come asserisce con convinzione il cantautore Fabrizio Venturi, direttore artistico e conduttore della kermesse, insieme all’attore Gaetano Gennai, a Valentina Spampinato, all’attrice teatrale Marta Bucciarelli e a DJMitch di Radio 105.

Tra gli ospiti d’onore, prevista la partecipazione di Giuseppe Cionfoli, primo sacerdote ad esibirsi sul palco dell’Ariston, Vittorio Sgarbi e del Colonnello dei Carabinieri Sergio De Caprio, meglio noto come Capitan Ultimo. E non farà mancare la sua presenza il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri.

Media ufficiale Radio Vaticana – Vatican News, il Festival della Musica Cristiana sarà trasmesso, il 3, 4 e 5 febbraio, dalle ore 14,30 dall’emittente televisiva nazionale Padre Pio Tv (145 del digitale terrestre; 445 di TivùSat e 852 di Sky).

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