L’ASL di Latina è all’avanguardia per quanto riguarda la prevenzione e cura dell’infarto miocardico ( L’azienda pontina è la prima in Italia), ma lo stesso non si può dire per lo scompenso cardiaco, per questo occorre recuperare il tempo perduto e la telemedicina aiuta a seguire i pazienti a domicilio. L’obiettivo è trattare i pazienti secondo le evidenze scientifiche, ricercando la diagnosi precoce, accompagnando il paziente in tutte le fasi del percorso, ha sottolineato il direttore generale dell’ASL ,Silvia Cavalli.
La vita dell’uomo si è allungata di 11 anni, rispetto al passato. In media l’uomo arriva a 80 anni, la donna a 83.
Ma dopo 100 anni non sono diminuite le vittime per gli scompensi cardiaci e questo, ha sottolineato il prof Francesco Versaci,primario del reparto di cardiologia dell’ospedale Goretti, ci deve far riflettere. 2 milioni di persone sono colpite per scompensi cardiologici ed è la prima causa di morte ( 100 mila all’anno ) . Ecco perchè il programma dell’ASL di Latina, che amplia la sanità di prossimità, per stare più vicina alla gente, al territorio, è importante per sviluppare la prevenzione con controlli mirati e puntuali. Solo così si potranno ottenere risultati più positivi, più concreti. E per questo è stato anche messo a disposizione un camper che girerà varie città per lo screening. Tante le persone che hanno deciso di sottoporsi al controllo per combattere lo scompenso cardiaco.
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