FIRENZE – Sono 70 mila i manifestanti scesi in piazza nella giornata di oggi per lo sciopero regionale indetto da Cgil e Uil Toscana a Firenze partito da piazza Santa Maria Novella ed arrivato a piazza Poggi dove si è tenuto il comizio. Così il segretario Cgil Rossano Rossi: “Questo governo non vuole sentire chi dissente da lui, e per questo motivo cerca di impedirci di manifestare, ma la risposta di stamani mi sembra abbastanza chiara, il paese è in una crisi paurosa, piagato dalla povertà e dalla precarietà in aumento. Avremmo avuto bisogno di una legge di bilancio con interventi per sopperire ai problemi di salario, con una riforma fiscale più giusta, e invece è Robin Hood alla rovescia: si fa pagare le fasce deboli della popolazione, è una Finanziaria classista”. Queste invece le parole di Pier Paolo Fantappiè per la Uil: “Stiamo ascoltando il paese reale che grida che non ce la fa più ad arrivare a fine mese: pensionati, lavoratori dipendenti privati e pubblici, non riescono ad arrivare alla fine del mese. Servono risorse per i salari, per le pensioni, e servono risorse per uno stato sociale efficiente, per una sanità aperta a tutti, una sanità pubblica per tutti i cittadini”.
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