LATINA – Il maltempo di qualche giorno fa aveva fatto vivere numerosi disagi alla città, in particolare nel sottopasso della statale Pontina in via Gorgolicino, dove un’automobile era rimasta bloccata a causa dell’allagamento che, in un primo momento, si pensava fosse dovuto alle ingenti piogge. Invece è notizia di oggi il sequestro preventivo del suddetto terreno: gli accertamenti eseguiti dalla Polizia Locale per fare chiarezza sullo smottamento hanno permesso di scoprire che la frana era riconducibile a una movimentazione di terra non autorizzata, effettuata la scorsa estate durante un lavoro di bonifica del fondo agricolo.

Il fiume di fango e acqua piovana mista a sabbia che aveva invaso la strada finendo nel sottopasso di via Gorgolicino e intasando le griglie di scolo e la strada è stato dunque causato da un intervento di bonifica dalle sterpaglie, culminato con movimentazione di terra e livellamento. Un lavoro che tuttavia non risulta essere stato autorizzato, tantomeno sostenuto da un progetto di fattibilità ambientale, ma non solo: la superficie è stata ricoperta con un nuovo strato di inerti, ma è stata utilizzata sabbia che non sembra essere compatibile con la natura di quell’area. Oltretutto sarebbe stata coperta una canalina di scolo che costeggiava la Pontina e serviva a impedire il deflusso dell’acqua piovana dalla carreggiata della statale verso il terreno adiacente, quindi sulla strada più in basso.

I riscontri sono culminati con la denuncia del proprietario del terreno, un imprenditore di 64 anni impegnato nel settore vivaistico, indiziato di avere realizzato opere di sbancamento e riporto di terreno senza ottenere il necessario permesso a costruire e le ulteriori autorizzazioni necessarie a superare i vincoli idrogeologico e paesaggistico.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteSabaudia: VIII Convegno Pontino sulle patologie Osteometaboliche
Articolo successivoInchiesta “Anni 2000”: in 25 a processo per mafia