La nota dell’Assessore Assetto del Territorio e Beni Comuni, Stefano D’Arcangelo
“In questi ultimi giorni incendi boschivi probabilmente dolosi, favoriti anche dal vento, hanno colpito gravemente la parte collinare del paese che hanno lambito anche le case ed alcune strutture ricettive alberghiere. Gli incendi fortunatamente non hanno causato danni alle persone, alle abitazioni ed alle strutture alberghiere ma hanno distrutto una parte importante del nostro patrimonio boschivo e naturalistico Gli incendi boschivi oltre a Sperlonga hanno riguardato, nel contempo anche diversi comuni vicini come Fondi, Itri e diversi altri comuni dei Monti Lepini.
In questo contesto i consiglieri di opposizione hanno giustamente preso posizione nette contro i piromani ed hanno anche riconosciuto e ringraziato la prontezza degli interventi operati dai Vigili del Fuoco dalla Protezione Civile locale e dei cittadini volontari accorsi per dare una mano agli spegnimenti del fuoco durati l’intera notte di sabato scorso.
Tuttavia subito dopo, come sempre purtroppo, non hanno perso l’occasione per attaccare vilmente e strumentalmente l’operato dell’Amministrazione comunale omettendo che tra i soccorritori (per tutta la nottata) c’era anche il Sindaco di Sperlonga Armando Cusani e buona parte dei consiglieri e Assessori comunali. Nello stesso comunicato, mentre dichiarano e osannano il loro impegno per salvaguardare l’ambiente naturalistico , chiedono perentoriamente “interventi concreti”, denunciano l’inerzia dell’Amministrazione comunale e propongono ridicolmente come “Azioni concrete (?!)“ l’istituzione di un Catasto delle aree percorse degli incendi boschivi previsti per legge, non sapendo che esiste già in Regione una importante PIATTAOFORMA TECNOLOGICA REGIONALE dove vengono registrati e cartografati quasi in tempo reale tutti gli incendi boschivi del Lazio, suddivisi provincia per provincia
Tutto ciò avviene ed è avvenuto, purtroppo, in modo sistematico, anche sulle altre drammatiche disgrazie calamitose ed in particolare sulla terribile Tromba d’Aria del2018 che aveva distrutto e messo in ginocchio gli la quasi totalità degli stabilimenti balneari e delle serre agricole, ivi compreso il cimitero comunale totalmente distrutto, sul quale hanno ossessivamente e miseramente speculato anche sui morti e sugli affetti più cari dei loro familiari! E, non per ultimo, stanno ora cercano di speculare immoralmente addirittura su una Targa Ricordo dedicata ad un “Padre Costituente della nostra Repubblica amato da tutti, PIETRO INGRAO, il quale ha amato immensamente e in modo “viscerale” il mare le bellezze della nostra Sperlonga.
Tutto questo non può e non deve essere definito con la parola nobile della “Politica”, ma considerato come puro sciacallaggio e cattiveria umana”.


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