Stabilimenti, il Comune annulla le ordinanze di demolizione

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LATINA – Ancora un colpo di scena nella battaglia di carte bollate, ordinanze e sequestri che hanno investito chioschi e stabilimenti al lido di Latina. Sono infatti state annullate oggi, in regime di autotutela, le cinque ordinanze emesse dal Comune di Latina di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi occupati dagli stabilimenti al centro dell’inchiesta giudiziaria per occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo e violazione di norme edilizie. Gli atti, a firma di Giovanni Della Penna, dirigente del Servizio politiche di gestione e assetto del territorio, erano stati pubblicati all’albo pretorio il 10 maggio scorso a carico dei titolari dei lidi Nausicaa, Amarilly, Enea, Egea e Altea. Oggi è lo stesso dirigente ad annullare gli atti. Il dietrofront è scattato sulla base delle memorie difensive presentate dai gestori degli stabilimenti balneari.
Lo stesso Della Penna ha firmato il ritiro delle ordinanze e pare che lo abbia fatto su pressante invito dello stesso commissario Barbato, tanto che dopo aver firmato gli atti Della Penna si sarebbe preso un periodo di ferie.


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