Ecco la nota ufficiale del Comune di Terracina in merito alla vicenda.
Con riferimento all’episodio avvenuto nella tarda serata di mercoledì 19 agosto 2020 presso piazza Garibaldi, quando una vettura limousine, con musica ad alto volume e persone in evidente stato di ebbrezza, è salita sul marciapiede della stessa piazza, si rende noto che, ovviamente, non è stata concessa alcuna autorizzazione da parte del Comune né da nessuna altra autorità pubblica all’accesso, transito e sosta del mezzo in questione.
I responsabili sono stati individuati grazie alle numerose testimonianze e al sistema di videosorveglianza comunale installato nella piazza. Con l’Avvocatura Comunale si sta valutando la possibilità di procedere anche ad una denuncia penale nei confronti dei responsabili per aver messo a repentaglio l’incolumità pubblica.
Inoltre si è venuti a conoscenza del fatto che uno dei responsabili avrebbe sventolato un foglio spacciandolo per autorizzazione quando si trattava invece della semplice richiesta, come detto, respinta.
Grazie all’intervento dell’assessore Comunale Emanuela Zappone, accorsa in piazza, è stato attivato il pronto intervento della locale stazione dei Carabinieri e la vettura, nel frattempo dileguatasi, è stata successivamente individuata per la conseguente sanzione.
La stessa dottoressa Zappone è stata fatta oggetto di insulti ed intimidazioni da più persone partecipanti alla indegna scorribanda notturna e, al di là delle conseguenze penali implicite, tutta l’Amministrazione si stringe intorno ad Emanuela testimoniandole affetto e solidarietà.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteGaeta e la Marina Statunitense ricordano l’eroismo del Tenente Cappellano Vincent R. Capodanno. Il prossimo 4 settembre la cerimonia di commemorazione
Articolo successivoGrazie a vacanze e movida la seconda ondata è già qui, oggi i numeri sono da lockdown: 26 casi in provincia che salgono a 30 con 4 non residenti