ROMA – Alle 3.36 di questa notte un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito la provincia di Rieti. Il sisma è stato avvertito con forza anche a Roma e qui in provincia di Latina oltre che in tutto il resto del centro Italia. Circa un’ora dopo, alle 4.32 e alle 4.33, altre 2 scosse di magnitudo 5.1 e 5.4 si sono verificate a 5 km da Norcia (Perugia). Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha convocato il Comitato Operativo della Protezione Civile presso dal sede del Dipartimento. Un “sisma severo” con “feriti e crolli importanti”, ha detto Curcio a RaiNews24.
Sono attivi i numeri verdi: del contact center della Protezione civile nazionale, 800840840, e della sala operativa della protezione civile Lazio, 803 555. Facebook ha attivato la funzione per comunicare ai propri amici le proprie condizioni: #terremoto.
Amatrice e Accumoli nel reatino (Lazio) e Pescara e Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno (Marche) sembrano al momento i centri più colpiti.
“Ci sono morti”, dice all’Adnkronos Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, che aveva detto: “Sono crollati edifici, qui è un dramma vero, sono nel mezzo di un paese che non c’è più”. “Si sentono voci provenire dalle macerie”, ha aggiunto Pirozzi sottolineando che “ci sono codici rossi, la situazione è drammatica”.
Pochi minuti fa sulla pagina facebook di Rietilife la notizia seconda la quale ci sarebbero almeno dieci morti tra Amatrice e Accumoli.
Intanto secondo quanto comunica la Regione Lazio: ad Amatrice, oltre ai mezzi della Protezione civile, il 118 ha attivato già nel corso della notte 3 elicotteri dedicati e sei mezzi di soccorso su gomma a supporto di quelli già al lavoro. Al momento sono 6 i feriti, di cui 2 in codice rosso che sono stati immediatamente trasferiti a Roma. Sono partite le colonne mobili per allestire due punti medici avanzati ad Amatrice ed è in corso il trasferimento dei pazienti dall’ospedale di Amatrice a quello di Rieti.
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