Tre Cancelli, il paese delle trasumanze, dagli Altipiani di Arcinazzo all’agro di Nettuno.

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Avete mai conosciuto un paese abitato quasi interamente da famiglie provenienti dalla Ciociaria? Si tratta di Tre Cancelli di Nettuno, dove risiedono gruppi originari di Trevi nel Lazio, Piglio – in grande numero – Vallepietra, Jenne, Arcinazzo, Serrone, Guarcino. Ne troviamo anche ad Acciarella e Valmontorio.
La transumanza nel Lazio ha annoverato vari volti. La transumanza “lunga” legava gli altipiani e le numerose catene montuose della Ciociaria alle dolci pianure dell’Agro Pontino: i pastori la percorrevano due volte l’anno per salire in montagna d’estate e scendere in basso nel periodo invernale; la durata era breve (8-10 giorni di cammino).
Esisteva anche la transumanza in senso inverso: nella stagione invernale i pascoli in quota (i monti dell’Anti-appennino laziale raggiungono altitudini modeste e sono raramente innevati) offrono pozze d’acqua agli animali; d’estate, invece, a causa della natura calcarea dei monti, della mancanza d’acqua e dell’essiccazione del pascolo, le greggi erano costrette a scendere verso i fontanili di pianura.
I pastori che scendevano nelle pianure laziali erano lavoratori instancabili, in primis allevatori: costruivano recinti, ripari e stazzi e portavano al pascolo pecore, capre, vacche, cavalli e maiali. Troviamo ancora i pollai e le gabbie per gli animali da cortile. I pastori ciociari erano bravissimi casari specializzati nella lavorazione del latte e nella produzione di formaggi freschi e stagionati. Ancora oggi si svolgono frequentatissime sagre gastronomiche per rispettare le tradizioni di una volta, anche gare di cavalieri-butteri. I ciociari si sono mostrati anche provetti agricoltori e artigiani. Da non dimenticare, poi, i tanti transumanti bassianesi che in passato raggiungevano l’attuale Borgo San Donato – nel comune di Sabaudia – dal piccolo paese lepino.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.