Variante in Q3, maggioranza compatta: solo la Ciolfi si astiene. Carnevale chiede che la delibera venga ritirata in autotutela dal Comune

LATINA – Variante in Q3, maggioranza compatta: solo la Ciolfi si astiene. Carnevale chiede che la delibera venga ritirata in autotutela dal Comune. Nella commissione urbanistica che si è tenuta questa mattina si è parlato della delibera che riguarda il piano in Q3. Presente nel corso della seduta l’assessore Castaldo, il quale ha ribadito ancora una volta che si tratta di un atto nato da pratiche edilizie e per il quale non teme illegalità o illegittimità.
Piena fiducia è stata espressa dai consiglieri di maggioranza, i quali hanno espresso il loro appoggio alla decisione della giunta, traducendolo in voto nel momento in cui – a conclusione di seduta – è stata messa ai voti la proposta di revoca della delibera in autotutela. La richiesta era arrivata dal consigliere di opposizione Carnevale.
La proposta non è passata: tutti i commissari di Latina Bene Comune hanno votato contrariamente, tranne Ciolfi, la quale – pur ribadendo la propria fiducia all’operato della giunta – si è astenuta in attesa della relazione tecnica da parte degli uffici competenti.
Nelle prossime commissioni saranno invitati a parlare i dirigenti di urbanistica e trasparenza, in accoglimento della richiesta di Ciolfi e, in precedenza, anche del consigliere Calandrini.
La presidente Mattei si è anche riservata di verificare se sia possibile rendere pubblico, per esaminarlo in commissione, il progetto presentato per l’area in questione e che è ancora in fase istruttoria.

Di tutt’altro avviso il consigliere della Lega, Massimiliano Carnevale che parla di maggioranza che si volta dall’altra parte, nascondendo la testa sotto la sabbia.
«Questa mattina in Commissione Urbanistica – attacca l’esponente della Lega – ho proposto che venisse ritirata in autotutela per il Comune di Latina la delibera di Giunta del 28 dicembre scorso avente ad oggetto la Variante Urbanistica in Q3 per la costruzione di un nuovo centro commerciale dietro l’Hotel Garden.
Parliamo di una delibera che ha già attirato l’attenzione della Procura della Repubblica, dato che il Pubblico Ministero Giuseppe Miliano per ben due volte ha inviato i Carabinieri in Comune per acquisirne la documentazione allegata.
Lbc ha bocciato la mia richiesta e ha scelto di andare avanti come se niente fosse chiudendo gli occhi di fronte ai problemi sollevati e alle procedure adottate con la sola eccezione della Consigliera Mariagrazia Ciolfi che si è astenuta chiedendo di approfondire la situazione.
Visto quanto emerso sulla stampa in questi ultimi giorni e visto anche il faro acceso dalla magistratura sulla delibera oggetto di discussione, avrei auspicato che i consiglieri di maggioranza trattassero il tema con maggiore attenzione e imparzialità senza sposare acriticamente l’operato di un’amministrazione sempre più lontana dalle esigenze e dai bisogni dei nostri concittadini».