. Andrea Pastore, 27 anni, di Latina ha scelto la ridente cittadina adriatiaca dove hanno il basket nel sangue – hanno cominciato a giocare nel 1921 – fortemente voluto da coach Tony Trullo. Pastore aveva solo 10 anni quando lasciò il calcio – giocava in porta – per seguire il fratello Luca già impegnato con la palla a spicchi. Forse oggi Andrea farebbe il pizzaiolo, vista l’attività di famiglia a Latina Scalo, se non avesse conosciuto uno sport che ha subito apprezzato.
Classe 1994, nato e cresciuto nel capoluogo pontino, Andrea Pastore – ragazzo educato e dalle buone maniere – si è allontanato tre anni fa per accettare l’offerta della Bakery Piacenza.
Aveva già giocato a Giulianova in B2, ma tutta la sua storia cestistica è stata legata principalmente a Latina. Prima la Sport Management Group, poi il passaggio alla Latina Basket Benacquista, diventando il capitano e idolo del pubblico di fede nerazzurra in serie A2.
Nato come buon attaccante, con un tiro da fuori eccellente – morbido e con tecnica invidiabile – Andrea si è trasformato anche in discreto difensore. Da giovane fare canestro era la sua caratteristica principale, poi con l’andare del tempo ha messo la difesa nel suo bagaglio. Roseto è secondo in classifica in serie B, la squadra allestita dal presidente Ernesto Ciafardoni e dal coach Tony Trullo – in panca a Latina nel 2005 – è competitiva. Spiccano i nomi di Serafini, Nikolic, Di Emidio, Amoroso.
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