APRILIA – L’incubo dei furti all’interno delle abitazioni torna ad attanagliare le frazioni periferiche della città di Aprilia. Dopo diversi episodi segnalati dai residenti il Comitato di quartiere Fossignano lancia un appello alle istituzioni per poter garantire controlli costanti ma soprattutto ai residenti stessi vittime di furto, affinché ogni episodio venga denunciato agevolando così il lavoro e le scelte operate dalle forze dell’ordine per porre in essere strategie di contrasto. In particolare nelle scorse ore attraverso la pagina social del comitato di quartiere Fossignano, è apparsa la testimonianza di una residente, vittima di un furto consumato in orario serale, quando la famiglia si era assentata per una cena. I ladri, provocando danni non di poco conto, sono riusciti a entrare in casa seminando il panico e portando via non solo oggetti di valore ma anche beni di uso quotidiano. «Purtroppo al rientro dalla cena – scrive la cittadina – ci siamo ritrovati con la casa a soqquadro. Siamo usciti intorno alle 20 e siamo rientrati verso le 23.30. In questo spazio di tempo i ladri hanno fracassato una finestra, hanno portato via tutti i preziosi che hanno trovato in casa e addirittura i videogiochi del nostro bambino di 11 anni che è rimasto malissimo per quanto accaduto. Temiamo fossero ancora dentro al nostro ritorno, perché rientrando abbiamo avvertito dei rumori».

A chiudere il lungo post di sfogo, l’appello a investire nei sistemi di allarme visto l’incremento dei furti in quel quartiere. Qualche settimana prima infatti sempre presso una abitazione della zona era stato denunciato il furto di un furgone, ritrovato poi nelle ore successive. Una escalation di episodi che hanno spinto il comitato di quartiere a lanciare un appello chiaro ai cittadini affinché ogni furto venga denunciato, instaurando con le forze dell’ordine un rapporto di fiducia e collaborazione auspicato anche dal comandante del Reparto Territoriale di Aprilia, il tenente colonnello Paolo Guida proprio in occasione dell’incontro con i comitati di quartiere. Del resto i furti non sembrano riguardare solo Fossignano: nei mesi passati la fobia dei furti in abitazione aveva colpito La Gogna e la scorsa settimana anche una abitazione di via Carano era stata svaligiata in pieno giorno. Denunciare rappresenta non solo lo strumento per cercare di dare un volto e un nome ai malviventi, ma anche per creare una statistica che agevoli la predisposizione di attività preventive oltre che repressive.


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