L’Assessore Ranieri risponde a tono a Valletta della lega : «È dovere delle istituzioni restituire alla città un’opera sicura al 100%, nel frattempo faremo tutto il necessario per evitare disagi a chi frequenterà il lungomare»

Sul ponte Mascarello c’è chi continua a fare demagogia e forse non ha ben compreso che siamo di fronte a un problema che riguarda la sicurezza delle persone. Parliamo di una infrastruttura che per anni è rimasta esposta al deterioramento senza che nessuno si adoperasse dal punto di vista della manutenzione. Una storia che come al solito parte da lontano, simile a molte altre criticità che questa Amministrazione si è ritrovata a gestire dal 2016.

Una serie di indagini diagnostiche e la tragedia del ponte Morandi di Genova hanno portato all’inevitabile chiusura nel 2019. Il Comune, poi, nonostante la pandemia, ha fatto tutto ciò che era necessario per arrivare ad una soluzione che fosse la più rapida possibile: è stato trovato un accordo con Regione Lazio e Sogin, con quest’ultima si occuperà della riqualificazione e della definitiva messa in sicurezza del ponte realizzando una struttura conforme alle Norme Tecniche delle Costruzioni. L’iter amministrativo sta procedendo, nel frattempo presteremo attenzione sul fronte viabilità, così come sarà potenziato il servizio di trasporto pubblico locale affinché i frequentatori del nostro lungomare non debbano soffrire disagi.

Penso sia arrivato il momento di farla finita con la demagogia per rispetto prima di tutto dei cittadini e delle cittadine. A loro, le istituzioni hanno il dovere di offrire una soluzione vera, definitiva e soprattutto che tuteli al 100% la sicurezza. Un ponte nuovo sarà il volano per la riqualificazione di tutta l’area che comprende Piazzale dei Navigatori, il ponte di Passo Genovese da rendere fruibile dal punto di vista turistico, l’alaggio previsto nel PUA della Marina.

 

Emilio Ranieri  (Assessore a Decoro, Lavori pubblici, Manutenzioni e Patrimonio)


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