Basket, coach Gianni Di Rocco commenta la stagione agonistica del Formia che ha ottenuto la salvezza in serie B

88

Gianni Di Rocco, allenatore del Formia Basketball, ha offerto delle riflessioni importanti e molto interessanti sull’annata agonistica appena conclusa in serie B. I tirrenici, al termine di un duro campionato, hanno ottenuto una meritata salvezza.
Il commento del coach Gianni Di Rocco è eloquente: “È stata una stagione difficile e complicata. Otto mesi contrastati, spesso amari ma che ci hanno conferito anche tanto orgoglio, riconoscimento e merito. Abbiamo dovuto combattere aspramente la pandemia (protocolli, prescrizioni, tamponi, cautele) per tenere più possibile illeso il gruppo dal Covid-19. Siamo stati costretti a fare a meno del nostro campo – il PalaFabiani – a partire da sabato 21 novembre 2020 e ci siamo trasferiti a Scauri dove oltre che a giocarci le partite ufficiali di campionato ci siamo allenati tutto l’anno. L’ Amministrazione comunale di Formia è risultata praticamente assente,non pervenuta. Evidentemente il fatto di avere in città un team che disputa la serie B, il terzo campionato del basket italiano in ordine d’importanza, costituisce un fastidioso carico e non un orgoglioso vanto. Abbiamo dovuto fare a meno del nostro giocatore più importante – Andrea Longobardi – che dopo solo quattro partite ha trovato lavoro ed ha smesso con il basket. Abbiamo vissuto con grande sofferenza il momentaccio dei nostri sponsor che non ci hanno potuto sostenere adeguatamente tenuto in conto della massiccia crisi finanziaria che stiamo attraversando. Abbiamo dovuto gestire gli infortuni e le indisponibilità di Di Prospero, Grgurovic, Laguzzi e Verazzo che per alcuni tratti di campionato non sono stati schierabili.È stata una stagione difficile. Voglio ringraziare il Presidente (Roberto) e tutti i consiglieri (Antonio,Eugenio,Rita e Rosanna) della società che sono stati audaci nell’affrontare il campionato di serie B 2020-21. Grazie ai miei assistenti (Carlo e Francesco) per la dedizione, al preparatore fisico (Hansel) per non averci mai fatto mancare il carburante per le nostre performance, al nostro fisioterapista (Silvio) che con le sue mani e con le sue macchine ha fatto un’eccellente manutenzione ai nostri corpi. Siamo riconoscenti al nostro medico (Michele) per la sua rassicurante costante presenza. Grazie per il loro prezioso apporto ai dirigenti (Antonio, Furio, Luigi, Mauro, Stefano, Roberto, Vincenzo). Ringraziamenti ai nostri fotografi (Antonio e Luigi) e al nostro custode (Massimo) per quanto hanno dato alla nostra stagione. Un ringraziamento speciale al Comune di Minturno nella persona del sindaco dott. Gerardo Stefanelli per l’ospitalità e ai dirigenti del Basket Scauri e della Fortitudo Scauri che non ci hanno fatto mai mancare la loro massima collaborazione con solidarietà e disponibilità. Ho lasciato per ultimi i miei giocatori. Sono stati loro gli attori protagonisti del nostro bel risultato.Un età media di appena 21,6 anni, con ben sei di loro esordienti assoluti nel campionato di serie B, hanno saputo metterci le loro migliori qualità tecniche e fisiche miscelate da buona personalità.Auguro a tutti loro di continuare a maturare come uomini e come giocatori di basket per raggiungere traguardi ancora migliori”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteLa politica di Aprilia non risponde sullo stato di abbandono delle periferie, arriva il ricorso al Tar
Articolo successivoConcorso Asl, Miele (Lif): «Si tenga conto nel rispetto delle norme delle oltre 260 persone che con sacrificio e impegno sono risultate idonee»
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.