Basta un collo lungo per essere un Modigliani?

Il dipinto, in possesso di un avvocato di Piacenza sarebbe stato realizzato a Parigi nel 1906

228

LIVORNO – Falsi e attribuzioni discutibili, i casi che riguardano Amedeo Modigliani si arricchiscono di un nuovo capitolo. Questa volta si tratta di un ritratto di donna che il pittore livornese avrebbe dipinto nel 1906 a Parigi. Seppure lo stile sembra lontano da quello solito, il dipinto viene attribuito al nostro e figura nel catalogo d’arte Mondadori con un expertise eseguita “con tutti i crismi del caso”, si riporta sui giornali. La notizia viene da Piacenza dove è stata riportata ieri sui quotidiani locali e in seguito sul quotidiano specializzato Artslife. Il quadro è stato acquistato come anonimo nel 2012 da un avvocato piacentino, Carlo Romagnoli ad un’asta di Stefano Iori. L’expertise per l’attribuzione è stata eseguita da Vladimir Cicognani, esperto d’arte e perito del Tribunale di Bologna. Gli elementi decisivi per l’attribuzione? Il collo lungo della ragazza e l’impianto figurativo del ritratto. Elementi “labili, labilissimi” per un’attribuzione “debole”, riporta Artslife.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteQuarantenne si finge medico sui social e spinge decine di minorenni all’anoressia: denunciato il famigerato “coach Pro-Ana”
Articolo successivoPrimo Summit Blue Forum Italia Network, anche il Parlamento Europeo sostiene l’iniziativa del presidente Acampora
Divento giornalista pubblicista nel 2012 lavorando per Il Tirreno per quattro anni e mezzo nella redazione della cronaca di Livorno, in seguito faccio varie esperienze personali sempre volte ad accrescere la mia esperienza professionale. Ho collaborato con più di un giornale on line, guidandone alcuni, ho lavorato come addetto stampa nel campo della politica, dello sport e dello spettacolo, attualmente affianco la professione giornalistica a quella di scrittore.