Continua il botta e risposta sulla mostra di Modigliani. Romiti: “Salvetti e Lenzi in imbarazzo, perché non spiegano come mai hanno mandato 1.255.000 euro a Dubai?”

"Sindaco e assessore si perdono ad attaccare la mia persona" replica Romiti

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salvetti e romiti in comune

LIVORNO – “Salvetti non dovrebbe prendersela con il sottoscritto che pone una domanda, ma dovrebbe rispondere di come amministra i soldi dei cittadini livornesi. Sono loro ad averglieli dati in gestione e lui come Sindaco dovrebbe amministrarli con l’attenzione e la cura del “Bonus Pater Familias”, che rappresenta il criterio per la valutazione di quella diligenza che il codice richiede, cioè la diligenza media che si può pretendere da un uomo medio. 1.255.000 euro di soldi pubblici, pagati ad una società che ha sede in una casella postale di una Torre nella Free Zone di Dubai, non sembra purtroppo dimostrare tale cura e attenzione nel gestire i soldi dei livornesi. Salvetti anche in questa occasione ha reagito di istinto, attaccando e criticando il mio operato di opposizione, dimenticandosi che è lui il Sindaco e non io”.

Il Capogruppo in Consiglio Comunale di Fratelli d’Italia Andrea Romiti risponde al duro comunicato di Salvetti e Lenzi sull’indagine sulla Mostra di Modigliani della Corte dei Conti per danno erariale, ancora in corso dopo due anni dall’esposto presentato dal Consigliere .

 “Nel comunicato sconclusionato Salvetti che avrebbe dovuto rimanere nel merito della spesa a Dubai, invece cita anche il Livorno calcio, sua altra assoluta sconfitta personale, che comincia quando si presenta a Genova da Spinelli nella primavera del 2020 assieme all’imprenditore libanese, che dopo poco la stampa ci informa che in Olanda lo avrebbero arrestato. Salvetti continua e parla anche di Ospedale, purtroppo non sa che siamo molti livornesi a non volerlo nel parco pubblico Pertini (Parterre) e non contento rivendica anche la scelta dell’Ippodromo, e qua non si può che sorridere con amarezza, 2.300.000 euro di avanzo libero spesi per far correre i cavalli, in un periodo pandemico di grave crisi che vede Livorno piegata su sé stessa.”

Romiti conclude “A noi cittadini comuni la sinistra da gennaio ci obbliga a rispettare il limite di 1.000 euro per prelievi o pagamenti in contanti con severe sanzioni per chi non si adegua, misure che secondo loro servono per combattere l’evasione fiscale, ma che nei fatti limitano la libertà di disporre dei propri soldi. Al contrario, il Comune amministrato da Salvetti e Lenzi paga 1.255.000 euro nella Free Zone di Dubai, alla società del curatore della Mostra di Modigliani, dando nei fatti a chi riceve tali soldi la possibilità di prelevare l’intero importo in contanti senza alcuna limitazione. La sinistra radical chic differenzia il popolo a cui concede al massimo 1.000 euro, da chi invece può godere di questo privilegio ed essere pagato all’estero, se davvero come dicono Salvetti e Lenzi, il Comune di Livorno può effettuare pagamenti presso le società aperte nei cosiddetti Paradisi Fiscali, allora dovrebbe essere concesso a tutti gli imprenditori e i professionisti che lavorano con l’Ente”.

Con la speranza di una vostra pubblicazione, porgo i migliori saluti.


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Giurista e giornalista pubblicista dell'Ordine della Toscana, ho vissuto a Firenze, Parigi e Roma senza mai smettere di essere livornese. Per il mio territorio nutro un interesse atavico, un amore senza condizioni. La mia seconda Casa è l'isola d'Elba. Appassionato di scrittura sin dalla più tenera età, gestisco la sezione Toscana della testata oltre ad altre collaborazioni online e su carta stampata.