ROMA- Ferragosto ai tempi del Coronavirus per Roma, alle prese negli ultimi giorni con un aumento dei contagi che coinvolge tutto il Lazio. Sono 58 i nuovi casi comunicati nel Lazio a Ferragosto. Il bollettino dell’assessorato alla Salute della regione Lazio conferma il trend degli ultimi giorni.

Trend che su Roma città mostra una stabilità: sono infatti 18 i nuovi positivi. A tenere elevati i numeri del Lazio sono in particolare i casi registrati nell’Asl Roma 4 (21 casi nei territori a nord di Roma da Ladispoli verso Civitavecchia, ndr) e nel viterbese (11 nuovi contagi). Rispetto a ieri, nonostante l’aumento dei contagi, una sola persona è stata costretta al ricovero in ospedale. Invariato il numero delle terapie intensive.

Del totale dei nuovi casi registrati la metà  è di importazione o riguarda giovani di rientro dalle vacanze. In particolare sette i casi di rientro da Malta, sette da Romania, quattro casi da Spagna, sei casi da Grecia (4 da Corfù), tre casi da Croazia, due casi da Bielorussia e un caso da Albania. I drive-in stanno lavorando a pieno regime.

“Siamo tornati ai livelli di maggio, se continua così si rischia di pregiudicare l’apertura delle scuole in sicurezza. Occorre il rispetto delle misure di prevenzione e lo stop agli assembramenti e l’obbligo di mascherina nei luoghi di maggior frequentazione. Occorre la limitazione dei viaggi nelle aree a rischio”. Domani partiranno i test all’Aeroporto di Fiumicino previsti oltre 2.000 arrivi da zone a rischio. Uno sforzo enorme per la sicurezza dei viaggiatori. Ringrazio della collaborazione ADR e un ringraziamento a tutti i nostri operatori sanitari e alle USCA-R.

I dati delle Asl di sabato 15 agosto
Nella Asl Roma 1 sono otto i casi nelle ultime 24h e tra questi sei sono casi di rientro, due dalla Bielorussia, due da Malta, uno dalla Grecia e uno dalla Croazia, avviato il contact tracing internazionale. Dei casi restanti uno ha un link con la comitiva di rientro dalla gita a Capri.

Nella Asl Roma 2 sono due i casi nelle ultime 24h e tra questi un caso di un uomo di rientro dall’Umbria, in corso l’indagine epidemiologica.

Nella Asl Roma 3 sono otto i casi nelle ultime 24h e tra questi quattro i casi di rientro da un viaggio scolastico a Corfù (Grecia). Un caso di rientro da Malta e uno da Croazia, avviato il contact tracing internazionale. Un caso di un uomo operatore su un set di una nota produzione cinematografica che ha ricevuto dalla Asl le prescrizioni di sicurezza.

Nella Asl Roma 4 sono ventuno i casi nelle ultime 24h e tra questi due sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale, sei i casi di rientro dalla Romania e uno dall’Albania, avviato il contact tracing internazionale. Quattro casi sono contatti di casi già noti e isolati.

Nella Asl Roma 6 sono quattro i casi nelle ultime 24h e tra questi una donna su segnalazione del medico di medicina generale e di rientro dalla Romania. Un caso di un uomo di rientro dalla Croazia, avviato il contact tracing internazionale.

Infine per quanto riguarda le province si registrano quindici casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono tre i casi e tra questi e si tratta di un cluster familiare residente a Priverno è in corso l’indagine epidemiologica. Un caso nella Asl di Frosinone e si tratta di una donna di rientro da un viaggio a Malta. Sono undici i casi nella Asl di Viterbo e tra questi una donna individuata in fase di pre-ospedalizzazione e otto sono casi di rientro da viaggi intercettati al drive-in: quattro da Spagna, tre da Malta e uno da Grecia, in corso il contact tracing internazionale.

Il direttore sanitario dello Spallanzani
Il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia su facebook spiega: “In questi giorni è cresciuta la preoccupazione per una ripresa della pandemia, dovuta a più focolai. La domanda che ci si pone , tutti , è legittima: siamo nella seconda ondata? Ci aspetta una seconda ondata ? No. Non siamo nella seconda ondata né essa verrà se saremo in grado, come sono certo, di affrontare , di petto, anche questo particolare momento. Quello che oggi va fatto è quello che abbiamo fatto ieri con successo: non abbiamo bisogno di nuovi lockdown ma di riprenderne lo spirito. Tutti, giovani e meno giovani, operatori sanitari e media, cittadini e politici, dobbiamo porci in uno spirito di solidarietà nazionale che metta al centro un solo obiettivo: farci uscire dalla emergenza”.

Si prova a combattere anche sul fronte del tracciamento, in particolare con i drive in. “I drive-in lavorano a pieno regime per i rientri da Grecia, Spagna, Malta e Croazia”, ha sottolineato l’assessore alla sanità Alessio D’Amato che aggiunge: “Sono arrivate al Numero Verde 800.118.800 oltre 5 mila chiamate”.
Aree dedicate a test a Fiumicino e Ciampino

Aree dedicate ai test per chi proviene da Croazia, Grecia, Malta e Spagna a Fiumicino e Ciampino son in allestimento da parte della società di gestione Adr. Le strutture sono state realizzate a 24 ore dalla firma dell’ordinanza del Ministro Speranza, grazie al coordinamento preventivo effettuato nei giorni scorsi con Regione Lazio e Ministero della Salute.

Al “Leonardo Da Vinci”, presso gli arrivi del Terminal 3, dopo l’uscita dalla sala riconsegna bagagli, in un apposito spazio di circa 1000 metri quadri, sono stati allestiti 12 box riservati estendibili fino ad un massimo di 20, dove i medici potranno operare a breve nel pieno rispetto della privacy.

La nuova area potrà ospitare fino a 480 passeggeri contemporaneamente nel pieno rispetto della distanza di sicurezza. Previsto anche un adeguato numero di sedute per attendere comodamente l’esito dei test. A Ciampino, presso il Terminal arrivi, sono presenti 3 box su una superficie di circa 150 metri quadri.


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