ITALIA – Internet ha rivoluzionato le nostre vite sotto tantissimi punti di vista. Dalle telecomunicazioni al modo di guardare una serie tv, molte delle nostre attività quotidiane passano attraverso il web. Stesso discorso per il lavoro, che si è spostato via via sulle piattaforme digitali. La rivoluzione sta colpendo sempre più settori, con il passare del tempo. E se ieri era indispensabile recarsi fisicamente al supermercato per acquistare un pacco di pasta, oggi è possibile farlo semplicemente restando seduti sul divano e cliccando un paio di volte sul proprio smartphone. Sì, la spesa oggi si può fare online, e dopo vestiti e gadget vari i nostri carrelli si stanno riempendo anche di prodotti alimentari.

Come sta andando la spesa online in Italia

Molti italiani, infatti, negli ultimi tempi hanno rinunciato a recarsi di persona al supermercato per affidarsi alla spesa online e alle sue grandi comodità. Lo dicono i dati di settore, secondo i quali a dicembre 2017 si è raggiunto un picco di 2,4 milioni di acquirenti sui siti di e-grocery in Italia. Si parla di un incremento del +8% rispetto al dicembre dell’anno precedente, un fascino che ha ovviamente coinvolto anche i player del settore, al punto che il numero di esercenti che ha scelto di aprire anche un canale online è cresciuto del +28%. Si tratta di un dato esplicativo, visto che i consumatori di oggi richiedono a gran voce questa opzione di acquisto, anche per via del fatto che è possibile acquistare sul web davvero di tutto, con un semplice click, e senza uscire di casa. Si può ordinare la pasta, i sughi e anche le bevande alcoliche, visto che alcuni supermercati si occupano anche della vendita di vini online. Numeri in crescita,  dati sorprendenti e continue novità. Ok, ma per quali motivi viene scelto questo canale?

I motivi della scelta e l’esempio inglese

Stando alle previsioni dell’Osservatorio eCommerce del Politecnico di Milano, nei prossimi anni il numero di consumatori che acquisterà cibi su Internet aumenterà dal 10% al 70% in Italia. E questo perché i vantaggi sono numerosi: si risparmiano tempo e soldi, non c’è lo stress di dover girare tra gli scaffali tra mille persone nelle ore di punta, si evita il traffico, si evita lo smog, si evitano gli interminabili minuti passati in auto alla ricerca di un parcheggio. Oggi si può fare tutto sfruttando la comodità di casa propria, dato che la merce viene spedita a domicilio. E abbiamo già un riferimento concreto, come prova di cosa potrebbe succedere nel nostro Paese: il 20% dei cittadini britannici oggi fa la spesa solo online, come rilevato dalla società inglese Awin. Il caso britannico testimonia che la spesa telematica non solo gode già di grande credito, ma è destinata in futuro a conquistarne ancor di più. Un qualcosa che, stando agli ultimi dati, nel prossimo futuro succederà anche in Italia.


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