PERCHE’?
Non capisco e quando non capisco chiedo.
Si parla di diminuzione della natalità.
Bene, ma si parla poco di stabilizzazione del lavoro, di dignità, di passione.
Si parla di abbandono dei piccoli paesi, dei borghi.
Bene, ma cosa dovrebbero fare, o meglio come dovrebbero comportarsi coloro che abitando in un piccolo centro, debbono spostarsi, anche solo di una decina di chilometri, per fare la spesa, o recarsi in banca o all’ufficio postale o accompagnare i figli a scuola?
Si parla o meglio si straparla di economia.
Bene la distanza tra Economia ed il vivere quotidiano si allarga sempre di più.
Emeriti studiosi, premi nobel ricercano eventuali soluzioni. Negli ultimi anni, ben tre ricerche sulla Economia Comportamentale, hanno ricevuto o meglio sono state insignite con il Nobel.
Problemi? Si! Soluzioni?
Non sarò certamente io a proporre soluzioni. Io sono nessuno, analizzo.
E = mc2 , come esemplificata da uno studio del 2019 potrebbe essere riportata con:
PIL = mv, dal web https://abalonegroup.com/it/charlie-chaplin-albert-einstein-e-il-pil/
Non sarebbe dunque più semplice ricordare l’etimologia della parola Economia?
economia economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa» dal web: https://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/economia/
In senso più lato: Corretta gestione delle cose di casa.
E’ difficile?
Non credo. Basterebbe far scorrere le lancette del tempo ad anni indietro.
No, non parlo di trenta anni fa ma di settanta anni fa.
Parlo di uomini come:
Konrad Adenauer, Joseph Bech, Johan Willem Beyen, Winston Churchill, Alcide De Gasperi, Walter Hallstein, Sicco Mansholt, Jean Monnet, Robert Schuman, Paul-Henri Spaak, Altiero Spinelli. ( dal web: https://www.europedirect.unisi.it/wp-content/uploads/sites/32/2015/11/I-padri-fondatori-dell%E2%80%99UE.pdf ).
Ma chiedo: è poi realmente così difficile??
Con stima come sempre
Marco Isone
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