LATINA- I giudici amministrativi del Consiglio di Stato hanno ribadito la sentenza del 2018, che imponeva la revisione della gara medesima ripartendo dalla lettera d’invito.
La sentenza pubblicata lo scorso 23 dicembre è la numero 8696/201 ed è relativa ad un ricorso presentato da Autostrade del Lazio, la società per azioni della Regione che ha bandito la gara d’appalto per la realizzazione dell’Autostrada Roma-Latina e della Bretella Cisterna Valmontone. Autostrade del Lazio chiedeva ai giudici un pronunciamento chiarificatore sull’applicazione della precedente sentenza del 2018. I giudici hanno ribadito che la gara d’appalto in progetto di finanza deve essere ripresa nel punto della lettera d’invito e ri-espletata.
Dunque tutto da rifare!
Da tempo l’amministrazione Zingaretti sta valutando, con attenzione, vie alternative per il progetto. In particolare l’idea sarebbe quella di far realizzare l’Autostrada e la Bretella da Anas, con intervento diretto della Cassa depositi e prestiti per coprire gli investimenti che, nel progetto di finanza, erano a carico dei privati. Ma il fatto concreto è che l’autostrada si allontana e noi continuiamo a percorrere la Roma-Latina nelle condizioni che conosciamo, tra buche, pericoli continui e blocchi, anche per lievi incidenti. L’Anas aveva promesso di rifare tutto il manto stradale della vecchia pontina.
I lavori sono iniziati, ma, a questo punto, bisognerebbe chiedere di realizzare almeno la corsia di emergenza. E’ troppo ?
Latina è condannata all’isolamento. Il sindaco di Cisterna, Carturan, si incatenò per la bretella Cisterna-Valmontone, ma nulla accadde. Della bretella si parla da 35 anni, così come della pontina. Abbiamo sognato di arrivare in autostrada, attraverso Cisterna, ma era solo un bel sogno.
Sono stato criticato per aver detto che andare a Fiumicino o a Ciampino,da Latina, è vicinissimo e perciò fare un aeroporto è inutile. Certo, è vero, che di sabato o domenica si arriva prima e che , nei giorni lavorativi, è più complicato, a causa del traffico intenso. Ma un aeroporto a Latina scalo sarà mai possibile ?
I militari, per ora, non vanno via, anche se si ipotizza un trasferimento a Grazzanise. Ma allungare le piste e far atterrare aerei a Latina scalo, con tutte le costruzioni che hanno fatto, ora diventa più difficile. Fu assurda la proposta dell’ex ministro Fioroni di realizzarlo a Viterbo. Una proposta solo elettoralistica, perché il territorio viterbese è il meno adatto per i voli.
Ma poi,scusate,atterrare a Latina scalo e non trovare nessuna strada idonea è una presa in giro.Già oggi, andare da latina stazione in città ci s’impiega,nelle ore di punta, mezz’ora.
C’è solo il vantaggio della ferrovia, che consentirebbe ai turisti di arrivare a Roma in brevissimo tempo.Occorre avere coraggio per fare scelte giuste e valide, per un’intera popolazione che, da anni, attende soluzioni adeguate.
Il 2020 sarà un anno importante, ma sempre abbiamo detto che l’anno che verrà sarà quello della svolta,quello decisivo.E poi? Questa volta, però, mi accontenterei che, almeno un sogno,uno solo si avveri.
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