Ormai è noto, gli esami di maturità avverranno in presenza, come già comunicato dal ministro Azzolina, su input del Comitato Tecnico Scientifico. La settimana prossima il varo dell’ordinanza ministeriale contenente tutte le indicazioni relative alle misure di sicurezza e alla valutazione dell’esame stesso. La prova consisterà nel solo colloquio orale, alla presenza di presidente e commissari esclusivamente interni. Niente buste, a far fede sarà il documento predisposto dai docenti di classe. “All’inizio dell’esame i docenti introdurranno un argomento su materie d’indirizzo concordato col candidato, che nel corso del colloquio potrà illustrare in libertà le esperienze maturate in tema di cittadinanza e di alternanza scuola-lavoro” spiega il ministro Azzolina. “L’esame è la conclusione di un percorso- prosegue – i professori li conoscono già da 5 anni. I crediti prima della pandemia erano 40, poi gli altri 60 erano legati alle altre prove. Voglio che si valorizzi di più il percorso, il 40-60 lo inverto. 60 i crediti da cui potranno partire, per l’impegno messo negli anni e 40 per la prova orale”. “La sicurezza durante l’esame sarà assolutamente garantita. Attraverso il Comitato Tecnico Scientifico stiamo elaborando un modo per portare gli studenti a fare l’esame in presenza. E poi esiste ancora il valore legale del titolo di studio, ecco perché la maggior parte degli stati europei ha mantenuto gli esami”. “L’esame – conclude – inizierà il 17 giugno”.
Si presume dunque che sia commissioni che studenti debbano essere protetti da mascherina. Che potrà essere tolta nel caso esistano i termini per attuare il previsto distanziamento. Gli esaminandi non dovranno superare il numero di 5 o 6 al giorno, in modo da non superare la presenza in aula di 10 persone, compresi i due testimoni. Misure che però non convincono i docenti che hanno partecipato al sondaggio lanciato sulla pagina FaceBook del quotidiano “OrizzonteScuola”, dove infatti il 67% degli interpellati si è espresso negativamente ad un esame in presenza, preferendo l’opzione on line. Prevale ancora il timore dei contagi e non tranquillizzano del tutto le misure di protezione che, come accennato, con molta probabilità riguarderanno mascherina, distanza di sicurezza (da uno a due metri) e lavaggio mani con disinfettanti,
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