Giorno della Memoria 2023, gli eventi in programma

Iniziative per le scuole, incontri pubblici, teatro per commemorare le vittime e non dimenticare

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In foto, l'ex-campo di concentramento di Fossoli, Modena

LIVORNO – Livorno si appresta a ricordare le vittime dell’Olocausto, degli effetti delle leggi razziali e di tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere gli ebrei perseguitati e deportati, con un ampio programma di iniziative. Lo fa con un cartellone di eventi che si snoda intorno al Giorno della Memoria, appuntamento internazionale che ricorre il 27 gennaio,  data  in cui nel 1945 furono abbattuti i cancelli di Auschwitz.

Ad aprire il cartellone sarà un incontro che vede coinvolti quasi 500 studenti di scuole di diverso ordine e grado dal titolo “Custodire la memoria tra le generazioni” in programma lunedì 23 gennaio alle ore 10 al Teatro 4 Mori. L’obiettivo  è far sì che la celebrazione della Memoria non sia episodica ma un punto di partenza di un percorso durante il quale, con l’apporto di tutti, approfondire la Storia con i testimoni, in modo da rendere le nuove generazioni delle sentinelle della Memoria.
Quando resteremo soli, quando anche l’ultimo testimone della Shoah non sarà più in vita, saremo capaci di continuare a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni?  “L’era del testimone”, così come viene definita quella attuale, è infatti quasi giunta alla fine, ed il problema di passare il “testimone” e formare le nuove sentinelle della memoria esiste, è urgente e non più rimandabile.
Da ciò scaturisce il percorso che gli studenti delle scuole di ordini e indirizzi diversi di Livorno, Cecina e Firenze  hanno compiuto in questi mesi; dall’approfondimento delle Leggi razziste, guidati da Roberto Rugiadi, figlio di Frida Misul e le letture dal Diario di Frida e del libro “Il profumo di mio padre” scritto da Emanuele Fiano, si giunge a questa Giornata con una condivisione che è stata costruita passo passo, e in sinergia tra le varie competenze e sensibilità degli indirizzi scolastici.
Al Teatro 4 Mori si alterneranno riflessioni, musiche e dialoghi, presenti i Testimoni – Roberto Rugiadi, Emanuele Fiano, Paola Jarach Bedarida – che hanno accompagnato gli studenti in questo percorso.
Nel corso della mattinata, Sky Documentary, venuta a conoscenza da Rugiadi stesso con il quale stava girando un servizio sugli eredi della Shoah, del suo costante impegno con i ragazzi per educarli alla Memoria, ha ritenuto importante trasmettere in anteprima nazionale il documentario che poi verrà integralmente trasmesso in tv il 27 gennaio prossimo.
L’evento, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Livorno e del Ministero dell’Istruzione, è stato curato da: Liceo Scientifico Enriques, I.C. Bartolena, I.S. Niccolini Palli, ISISS Marco Polo (Cecina) e UNIFI C.P. Didattica della Shoah.
Per martedì 24 gennaio la Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con il Comune di Livorno, la Diocesi, la Comunità Ebraica e Istoreco, ha organizzato un corteo silenzioso per le vie del centro cittadino. L’appuntamento è alle ore 17 in piazza del Municipio. Il corteo sfilerà su viale degli Avvalorati, via della Madonna, via del Giglio, piazza Cavallotti, via del Cardinale, via di Franco e via del Tempio fino a raggiungere piazza Benamozegh dove sono previsti interventi, testimonianze e l’accensione della Menorah, in ricordo delle vittime della Shoah e dell’universo concentrazionario nazifascista. Durante il tragitto, i volti di alcuni dei livornesi ebrei che furono deportati saranno alle finestre degli edifici che si affacciano sul percorso, grazie alle immagini che la Comunità di Sant’Egidio ha raccolto dai loro familiari e amici. Concluderà la cerimonia l’”abbraccio” alla Sinagoga.
In allegato un approfondimento a cura della Comunità di Sant’Egidio.
Le scuole saranno nuovamente protagoniste mercoledì 25 gennaio e martedì 7 febbraioIl 25 gennaio alle ore 9 per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Mazzini (via Veneto, 24) è in programma l’iniziativa “Testimonianza della Deportazione”.
Il 7 febbraio alle ore 11 all’IIS Vespucci/Colombo (via Chiarini,1) si terrà la cerimonia di intitolazione  dell’Aula di Fisica e seguente dedica testimoniale nell’Aula Professori, alla professoressa Decky Fornaciari, insegnante di ruolo nella stessa scuola, membro attivo dell’ANED sezione interprovinciale ed instancabile accompagnatrice degli studenti provinciali nei pellegrinaggi annuali ai campi di concentramento nazi-fascisti.
Entrambi gli appuntamenti sono curati da ANED  (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti), sezione interprovinciale di Pisa.
Spazio anche al teatro: giovedì 26 gennaio alle ore 21 nello spazio de La Goldonetta, infatti,  sarà portata in scena l’opera di Stefano Massini “Processo a Dio” a cura della Compagnia Amasi Damiani.
Biglietti: posto unico numerato € 10 in vendita alla biglietteria del Teatro Goldoni (tel. 0586 204290) aperta il martedì e giovedì ore 10-13, il mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30.
Venerdì 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria alle ore 16, in via Bartelloni 1, sarà scoperta una Pietra d’Inciampo in memoria del cittadino livornese Mario Cozzolini, sopravvissuto ai lager nazisti.
Cozzolini fu arrestato nel gennaio del 1944 e deportato nel campo di concentramento di Dachau con numero di matricola 64141, triangolo rosso (prigioniero politico), dove riuscì a sopravvivere fino alla liberazione.
Il progetto delle pietre di inciampo nasce dall’artista tedesco Gunter Demnig quale monumento diffuso in tutta Europa per depositare fisicamente una memoria dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti, là dove vivevano e da dove vennero strappati dai propri affetti e dalle proprie vite per affrontare la tragica esperienza della deportazione.
Alla cerimonia sarà presente l’assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi e rappresentanti dell’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti) sezione interprovinciale di Pisa che ha patrocinato l’iniziativa.

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Livornese classe ‘99, mesi fa ho coronato il mio sogno diventando giornalista pubblicista. Ho già collaborato con diverse testate occupandomi di sport, la mia prima passione. Nel tempo libero amo leggere, informarmi e viaggiare.