Coccarde rosa ad adornare Sabaudia ed indicare la strada che porta al Centro Remiero della Marina Militare sul lago di Paola.

Nel week end appena trascorso, la città si è ritrovata in un mare di rosa per accogliere le partecipanti al IV Torneo Nazionale di dragon boat, promosso ed organizzato dalla Lilt nell’anno dello spegnimento della sua centesima candelina.

Un evento che ha portato nella città all’ombra del Circeo equipaggi provenienti un po’ da ogni parte d’Italia, isole comprese, per continuare l’opera di sensibilizzazione sulla prevenzione e sulla lotta contro il tumore al seno, attraverso uno sport che, scientificamente provato, aiuta a migliorare la qualità della vita alle donne già operate.


Sotto gli occhi attenti del professor Francesco Schittulli e della dottoressa Nicoletta D’Erme, rispettivamente Presidenti della LILT nazionale e della provincia di Latina, le “guerriere in rosa” hanno tirato fuori gli artigli, hanno spinto al massimo dei giri le loro pagaie, onorando in pieno l’impegno agonistico.

La classifica finale passa decisamente in secondo piano: l’importante era lanciare alto e forte il loro messaggio sociale e regalarsi una grande giornata di sport e di aggregazione da vivere in gioia, amicizia e solidarietà.

“Due giorni di sorrisi che hanno incorniciato i risultati di tutte, scese dai dragoni eravamo solo e sempre sorelle e il risultato non aveva più importanza, eravamo là, a festeggiare la vittoria su noi stesse per i nostri cari che tifavano a bordo lago, per i nostri allenatori e capitane, che gratuitamente si prodigano per tutte, per tutte noi che sappiamo lottare a denti stretti, che ci vogliamo bene e siamo felici, grate e fiere di esserci”.

Non ci sono parole più belle ed esaustive per incarnare lo spirito che ha aleggiato sulla manifestazione, come quelle affidate ai social dalla dottoressa Daniela Carfagna.


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