Il Protocollo d’Intesa per la costituzione della Rete dei Musei della Provincia di Latina era stato firmato lo scorso marzo da nove municipalità, tredici musei pubblici e tre privati allo scopo di promuovere dell’offerta museale del territorio pontino, attraverso una strategia condivisa e multicentrica.
L’ingresso della Provincia, preannunciato già da tempo dal sostegno dell’Ente alle attività promosse, sancisce l’impegno dell’Ente a promuovere i centri della cultura locali.
“Sono molto felice di aderire come Provincia alla Rete dei Musei, un progetto che ho seguito da vicino, al suo nascere e che ho voluto sostener fin dal principio per l’importanza strategica che riveste nell’intercettare strategie di sviluppo nuove. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – Il fervore culturale innescato dal riconoscimento dell’Appia a Patrimonio Unesco e le recenti candidature a Capitali della Cultura di due città pontina hanno fatto emergere nuovi bisogni culturali territoriali e aperto nuove possibilità di crescita. In questo senso, sarà determinante il modo in cui anche gli istituti della cultura sapranno rispondere e veicolare il proprio messaggio. Ecco perché, protocolli come questi sono essenziali ad attivare modelli di governance nuovi e a definire un’offerta in grado di inglobare più realtà museali, valorizzandone peculiarità e storia.
Abbiamo la fortuna di abitare un territorio disseminato di storia e attraversato da anime diverse, che rendono variegata e ricca la panoramica attrattiva dell’area pontina. Ora è il momento di lavorare insieme alla costituzione di un’offerta territorialmente più ampia, svincolata dai singoli luoghi e in grado di pensarsi in una dimensione provinciale rinnovata e ancora più competitiva.
Come Provincia saremo ben lieti di lavorare attivamente alla costruzione di questa rete, aprendo un dialogo attivo e costruttivo con tutte le realtà aderenti e continuando a sostenere la valorizzazione della cultura nei giovani e nei cittadini attraverso attività di promozione ed educazione storica come le “Giornate della Memoria” e “Le Marocchinate”.
Il nostro impegno come ente territoriale di coordinamento, nell’ambito delle Politiche di Area Vasta e del programma “Scuola Aperta”, sarà quello di rendere sempre più accessibili i siti, incentivando la loro frequentazione attraverso iniziative e piani di informazione e comunicazioni coordinati.”
La firma ufficiale del Protocollo avverrà nei prossimi giorni con i rappresentanti degli attori coinvolti.
Nella rete dei Musei sono presenti il Cambellotti, Piana delle Orme, Terra Pontina, Mug Giannini e Madxi-Mad (Museo Contemporaneo e Museo di Arte Diffusa) presenti nel territorio di Latina; il museo “Emilio Greco” e il Museo civico del mare e della costa “Marcello Zei” di Sabaudia; il Museo archeologico, il Parco archeologico, il Museo Medievale di Fossanova e il Museo per la Matematica di Priverno; l’Etnomuseo dei Monti Lepini che si trova a Roccagorga; il Museo delle Terre di Confine presente a Sonnino; il Museo dell’Olio di Roccasecca dei Volsci; il Museo della città e del territorio di Cori, l’Archivio storico e Map e l’Ecomuseo dell’Agro Pontino presenti a Pontinia; il Museo archeologico comunale di Sezze e con loro le municipalità coinvolte.
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