Le crociere a Livorno lasciano 53 milioni di euro all’anno, nel 2024 stimati 800.000 sbarchi

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Foto Porto di Livorno 2000
Foto Porto di Livorno 2000

Livorno, 05 novembre 2024 – Il 2025 si prospetta un anno record per il porto di Livorno, con previsioni che indicano un volume di crocieristi senza precedenti. Secondo l’analisi di Risposte Turismo, presentata lunedì 4 novembre in Fortezza Vecchia, lo scalo livornese punta a movimentare circa 850mila crocieristi, superando così non solo i livelli pre-pandemici, ma anche porti concorrenti come La Spezia e Savona.

I dati sono positivi già dal 2023, anno in cui Livorno ha registrato 636mila crocieristi, collocandosi al settimo posto in Italia per traffico passeggeri. Nel 2024 si stima un ulteriore incremento del 26%, con un totale di 800mila visitatori attesi e 376 navi in transito.

Nonostante la crescita del traffico, Livorno attualmente trattiene solo l’8% dei crocieristi in arrivo, un dato che la città punta a migliorare raggiungendo il 15% nel 2025. Tuttavia, la sfida è ambiziosa, considerando la forte attrattiva di destinazioni vicine come Firenze e Pisa.

L’analisi di Risposte Turismo ha anche evidenziato l’impatto economico del settore crocieristico sulla città, con spese complessive stimate per 53 milioni di euro nel 2023. Di questi, circa 40,6 milioni derivano dalla spesa dei crocieristi, con un impatto diretto sulla città di 7,8 milioni di euro. Anche gli equipaggi, con una spesa media di 36,4 euro a testa, hanno contribuito con 2,5 milioni.

Per il 2025, quindi, Livorno punta non solo ad accogliere più crocieristi, ma anche a incrementare le ricadute economiche sul territorio, consolidando il suo ruolo tra i principali porti crocieristici d’Italia.


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