Lettera aperta a Coletta: “Caro Sindaco, facciamo Via Craxi”.

217

LATINA- Caro Sindaco ,

ti scrivo il giorno dopo l’anniversario del ritrovamento del corpo esanime di Aldo Moro in via Caetani, a Roma.

Come certamente ricorderai, nei giorni in cui il Presidente della DC era prigioniero dei suoi sequestratori, molte lettere furono recapitate alla famiglia e, naturalmente, ad amici ed avversari politici. Paradossalmente, i toni più duri Moro li adopererà verso gli uomini della Dc. Tutti convinti assertori, con i comunisti, della “linea della fermezza”. Ad onor di Storia, eccezion fatta per il Presidente Fanfani che, infatti, sarà uno dei pochi uomini democristiani ad intrattenere rapporti con la famiglia Moro.

Il Presidente della DC scriverà anche a Craxi, allora Segretario del PSI. Quando lesse la lettera, il leader socialista, scoppiò in pianto ed incaricò Claudio Signorile, allora Vice Segretario del PSI, di intavolare un canale di comunicazione con gli autonomi che fungessero, di fatto, da canale con i brigatisti.

“Fermezza verso che cosa? Fermezza verso l’inevitabile morte di Aldo Moro”. Queste parole di Bettino Craxi, pronunciate anni dopo in terra tunisina, sintetizzano assai bene l’impegno umanitario dei socialisti e l’indifferenza degli altri, in nome di una ipocrita “ragion di Stato”.

Sono qui a chiederti, soprattutto ricordando questo fatto storico incontrovertibile ed eloquente, di voler intitolare una Via o Piazza al leader socialista Bettino Craxi.

I meriti del Segretario Socialista sono, a distanza di ventuno anni dalla morte, sotto gli occhi di tutti: Sigonella, il referendum sulla scala mobile per abbattere l’inflazione, il nuovo Concordato con la Chiesa Cattolica, l’ingresso dell’allora Pds nell’Internazionale Socialista. Cioè l’ideazione e la creazione di una moderna sinistra di Governo che ha le sue origini in Filippo Turati e Carlo Rosselli, per fare solo gli esempi più significativi.

Mi rendo conto che la figura di Craxi, primo ( in un certo senso unico) socialista a presiedere un Governo repubblicano, rappresenti anche l’occasione per aprire – a sinistra- un dibattito su luci ed ombre della Storia recente e soprattutto su cosa sia e debba essere oggi il socialismo.

Sarebbe tuttavia disonesto, sul piano intellettuale, ridurre una figura politica come quella di Craxi ad un giudizio esclusivamente morale (la quale, per la verità, sovente appare doppia o tripla!). Così facendo Giolitti dovrebbe esser considerato soltanto come “ministro della malavita”. Oppure Crispi dovrebbe esser ricordato in relazione ai fatti della Banca Romana.

Ti chiedo, dunque, di voler assumere un impulso politico affinché la città di Latina riconosca il giusto tributo d’onore ad un grande statista italiano.

Ti ringrazio fin d’ora per ciò che riterrai opportuno fare.

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteBollettino ASL : 108 nuovi contagi, nessun decesso, Latina record con 21 casi, segue Aprilia 15. Vaccinate 2323 persone
Articolo successivoCresce il numero di spiagge pontine premiate con la bandiera blu: la soddisfazione di Acqualatina
Sono laureato in Scienza della Politica con tesi dal titolo: ”L’eccezionale: Storia istituzionale della V Repubblica francese”. Socialista liberale libertario e radicale. Mi sono sempre occupato di politica e comunicazione politica collaborando a campagne elettorali e referendarie. Ho sempre avuto una passione per il giornalismo d’opinione e in News-24 ho trovato un approdo naturale dove poter esprimere liberamente le mie idee anche se non coincidono sempre con la linea editoriale della testata. Ma questo è il sale della democrazia e il bello della libertà d’opinione.