LIVORNO – A mali estremi, estremi rimedi: se la zona rossa impedisce lo spaccio dal vivo, allora si spaccia online.
Ecco la vicenda che ha portato all’arresto un ventenne livornese che spediva le sostanze stupefacenti in pacchi che venivano poi trasportati, inconsapevolmente, dai corrieri.
A segnalare e individuare il ragazzo sono stati proprio questi ultimi che, dati i frequenti pacchi spediti con odore sospetti, hanno contattato le forze dell’ordine.
I carabinieri, in casa del ragazzo, hanno trovato più circa un kg di hashish e marijuana.
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