SABAUDIA – «I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 33 enne pontino ritenuto responsabile del reato di omicidio aggravato ed alterazione di arma comune da sparo».

Questo si legge nel comunicato diffuso dal comando provinciale in merito al fermo di una persona ritenuta responsabile dell’omicidio di Marco Gianni, l’imprenditore, ma anche giocatore e allenatore di pallamano, ucciso a colpi di arma da fuoco ieri sera a Sabaudia, presso la sua azienda agricola di Borgo San Donato.

Nel comunicato si legge come: «L’attività di indagine lampo, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura pontina, si è svolta nell’ambito delle investigazioni successive ad un omicidio, avvenuto, nel pomeriggio di ieri 13 aprile 2023, all’interno di un vivaio di Sabaudia, ai danni di un 31 enne della medesima città. Infatti, nel corso delle indagini è emerso, dalla visione di impianti di videosorveglianza, escussioni testimoniali ed accertamenti tecnico scientifici, come l’indagato si sia reso responsabile, mediante l’utilizzo anche di un’arma modificata, dell’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo della vittima colpendolo mortalmente in diversi punti del corpo».


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteSabaudia piange il 21enne Alex Stefanelli, morto ieri mentre rientrava a casa nel tragico incidente sulla Migliara 51
Articolo successivoAido, Sabaudia città del sì, l’assessore Maracchioni: “Un vero gesto d’amore verso la vita”