GAETA – E’ finita agli arresti domiciliari una 33enne di Gaeta accusata di aver minacciato, picchiato e rapinato un giovane 19enne affetto da autismo.
La donna, già nota alle forze dell’ordine, avrebbe sottratto un costoso smartphone alla giovane vittima, aiutata da un altro minore sul quale adesso sono in corso le indagini.
La 33enne avrebbe inoltre minacciato la madre della vittima per cercare di convincerla a ritirare la denuncia presentata sull’accaduto: tuttavia, dopo le indagini dei carabinieri, il Tribunale di Cassino ha ordinato la misura cautelare nei confronti della donna, la quale adesso dovrà essere interrogata dal gip.
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