Stamane, in una lettera aperta alla città, il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione Comunale a tener fede alle sfide prefissate nel programma elettorale, nonostante le tante difficoltà riscontrate e il lavoro burocratico fatto negli ultimi anni per “rimettere in moto una macchina ferma da anni”.
Ma a Sabaudia c’è anche chi evidentemente contento non è dell’operato del governo locale, tant’e che un nutrito gruppo di cittadini esprime sotto forma di letterina i desideri che vorrebbe si realizzassero per la crescita della città.
Tutti condensati nella speranza di “avere un paese pulito ed ordinato, dove tutte le strade siano prive di erbacce, dove i fabbricati fatiscenti ed abbandonati siano ripristinati oppure messi in sicurezza e l’accesso al Paese sia un edificante biglietto da visita del Comune; dove le zone periferiche e i nostri borghi possano essere considerati alla pari del centro cittadino, perché l’amore per la città si vede da piccole cose: dalla cura di un albero malato alla manutenzione di una piccola aiuola”.
Scendendo nei dettagli, nei voti del gruppo c’è, tra l’altro “il ripristino del ponte di via Arciglioni, la riqualificazione dei parchi giochi dei bambini anche se in questo periodo non si possono utilizzare)”, il rifacimento del manto di molte strade, dalle frazioni di Molella, Mezzomonte, Sacramento, S. Isidoro, Borgo Vodice, Bellafarnia, S. Andrea, S. Donato al centro, “diventate una gruviera” a causa delle tante buche di cui sono tappezzate.
Lavori che, benché invocati da tempo, tardano ad avere l’atteso compimento.
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