Stefanelli si presenta e lancia la prima sfida : Il sito dei rifiuti a Nord. La scuola avrà la priorità

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LATINA – Tutto è cambiato ed anche l’ ente provincia non è più lo stesso. “Oggi vedo un’aria sopita, occorre riorganizzare la macchina e rendere visibile cio’ che si fa sul territorio “Ho approfondito la conoscenza dello stato attuale dell’ente, e in questo momento mi sto dedicando alla riorganizzazione amministrativa, poi verrà anche la fase politica”, ha detto nel corso di una conferenza stampa il neo presidente Gerardo Stefanelli.

I prossimi 100 giorni saranno importanti. Giovedì  27 gennaio si insediano le commissioni consiliari e saranno eletti i rispettivi presidenti secondo uno schema che ha visto tutti i partiti mettersi  d’accordo. Spetterà a Stefanelli nominare poi il vicepresidente della Provincia che sarà di FI.

A metà febbraio si approverà il bilancio. Ci sono a disposizione 23,8 milioni per l’edilizia scolastica, di cui 1,7 per la manutenzione ordinaria, con 32 opere già finanziate,15 milioni sono invece per le strade, di cui 9 per la manutenzione e 7 per ponti e gallerie. Le scuole saranno una priorità.

“Ci muoveremo secondo due principi: con coraggio, individuando soluzioni nuove, e con determinazione, per portarle a termine. Dobbiamo riprendere a correre per recuperare i sei mesi di (sostanziale) sospensione, e per soddisfare le esigenze e le aspettative che il territorio e le municipalità hanno nei confronti della Provincia di Latina”.

Rifiuti, edilizia scolastica, strade, le questioni all’attenzione della presidenza, alcune anche molto spinose, come la prima delle tre. “Con la Regione Lazio abbiamo cominciato male, non è stato certo un gesto di cortesia istituzionale commissariare la Provincia nel momento di passaggio, confidiamo che le decisioni saranno partecipate”.  Quanto all’individuazione del sito di stoccaggio del secco residuo, che tante proteste aveva sollevato, Stefanelli sottolinea  “Esistono parametri ben definiti entro i quali muoversi e prendere decisioni. E’ chiaro che l’area nord della Provincia è quella a cui si guarda, non sarà una scelta popolare, ma non mi sottrarrò”.

Centrale sarà il Pnrr. Sarà costituità una cabina di regia politica e del territorio coinvolgendo il comune di Latina l’università, Uniindustria. Ci sarà anche un comitato tecnico, in seno alla provincia, guidato dalla dirigente, Claudia Di Troia. Quanto alla scuola, la promessa è quella di vistare ogni istituto e di mettere in comunicazione tra loro gli studenti dei vari comuni perché possano imparare a ragionare in un’ottica più ampia di quella comunale.

“Durante il mandato, voglio percorrere tutte le strade provinciali – aggiunge Stefanelli – per rendermi conto di persona delle esigenze e visitare tutti e 33 i Comuni per portare la Provincia sui territori”. Il territorio deve imparare a lavorare insieme. C’è bisogno di un salto di qualità politica per superare il sovranismo e il campanilismo. Costruire le reti dei comuni per avere punto di riferimento la Provincia, per sentirsi parte della comunità pontina,imprimendo una giusta accelerazione per essere pronti alle sifide che verranno. ” Non sono il Messia,il Salvatore con le soluzioni già in tasca,dice Stefanelli, ma voglio affrontare questo mandato con il coraggio di trovare soluzioni nuove e la determinazione per perseguirle”.


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