CISTERNA DI LATINA – «Ti apro come un’arancia», vuole regolare i conti con la moglie e il presunto amante ma viene arrestato prima di commettere una follia. La Polizia di Stato – Questura di Latina, in collaborazione con la Sezione Anticrimine del Commissariato di Polistena ha dato eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di LONGORDO Vincenzo, provvedimento disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina Dottor CARIO.
L’interessato, già gravato dalla misura dell’allontanamento dalla casa familiare per gravi maltrattamenti nei confronti della moglie e dei figli minori, fatti commessi a Cisterna negli ultimi due anni, aveva trovato ricovero a Polistena in provincia di Reggio Calabria, presso dei familiari essendovi nato e vissuto.

Di recente aveva però anticipato la volontà di tornare a Cisterna, minacciando di “aprire la moglie come un’arancia e di ”regolare i conti“ con il presunto amante della moglie.
A seguito delle indagini svolte dagli uomini del Commissariato di Cisterna l’Autorità Giudiziaria si è determinata ad emettere l’ordinanza di arresto, con l’obbligo di non lasciare la sua abitazione in Polistena .

Come rilevato anche nel provvedimento, LONGORDO Vincenzo è elemento pericoloso, gravato da reati contro la persona, già sorvegliato speciale ed inserito nella criminalità organizzata della piana di Gioia Tauro.


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