FIRENZE – 28 gennaio 2021
Il consiglio ha approvato l’atto presentato da Fratelli d’Italia e Lega per la lotta all’italian sounding, ovvero l’utilizzo di immagini, parole e marchi che evocano l’Italia, su prodotti che in realtà non sono made in Italy, fenomeno che riguarda in particolare, ma non unicamente, il settore agro-alimentare.
Il Presidente e la Giunta si impegnano dunque ad attivarsi in difesa dell’autenticità di quanto prodotto nel nostro paese; il rischio di falsi made in Italy all’estero infatti, come ha denunciato Marco Casucci (Lega), ha raggiunto la cifra di 100miliardi di euro, sottraendo risorse e opportunità di lavoro per l’Italia: sarebbero i paesi più ricchi ed emergenti, quelli dediti in maggiore misura al contraffare cibo italiano.
Il consigliere Marco Niccolai (Pd), che ha condiviso diversi emendamenti con Casucci, si trova d’accordo e pone attenzione sull’importanza di continuare con forza la lotta a queste pratiche scorrette, non solo a livello regionale e nazionale ma anche in sede di Unione Europea, per la difesa delle produzioni Dop e di qualità, sottolineando la necessità di reperire risorse necessarie per le filiere agro-alimentari e per le associazioni ed i consorzi.
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