LATINA – Zuliani contro Coletta e Lessio per il caso Montello: «Il sindaco sostituisca il suo assessore». Non c’è solo la Lega a puntare il dito contro il duo Coletta-Lessio per la gestione del caso Montello. Anche il capogruppo del Pd, Nicoletta Zuliani parte all’attacco su un tema molto sentito in queste settimane.
«Caro sindaco Coletta – scrive sul suo profilo Facebook la Zuliani -, ho letto le sue dichiarazioni rispetto al timore di riapertura, seppur parziale e temporanea della discarica di borgo Montello.
In questa lontana quanto orrenda eventualità, io e tutto il PD ci opporremo A TUTTI I COSTI, PRONTI AD UNA BATTAGLIA SENZA SE E SENZA MA.
Debbo farle notare, però, che il suo assessore all’ambiente proprio ieri, giovedì 16 gennaio, alle domande da me poste rispetto alla mancata presentazione di osservazioni in sede di VAS sul Piano Rifiuti al fine di escludere definitivamente il sito di Borgo Montello da eventuali riaperture, ha dichiarato che le osservazioni erano, in fin dei conti, non necessarie, superflue e quindi inutili.
Le precedenti osservazioni da lui fatte qualche anno prima e recepite dalla regione, erano sufficienti per escludere Borgo Montello da eventuali riaperture.
Voglio ricordare che fu proprio Lessio ad assicurarci, invece, in un Consiglio dello scorso anno, che non solo le avrebbe presentate, ma le avrebbe prima concordate con noi in Consiglio e poi presentate in sede di VAS.
Indovini un po’?
Nulla di tutto questo è successo, perché il suo assessore ha autonomamente deciso che fossero superflue.
Ci ha presi in giro tutti.
Ed oggi lei è qui a dirci che forse la discarica potrebbe riaprire? Ma siamo pazzi? E il suo assessore che ci sta a fare?
È evidente che le valutazioni da lui fatte sono assolutamente inattendibili, e il suo comportamento quanto meno imprudente. Anzi, no: sciagurato.
Un’omissione come questa, intendo quella di NON fare osservazioni in sede di VAS, diventa ancora più grave nella ipotesi, seppur lontana, di eventuale riapertura considerata l’emergenza che la città di Roma si trova ad affrontare.
Quelle osservazioni, caro sindaco, erano roba importante.
E il suo assessore le ha snobbate.
In questi casi vanno prese misure urgenti nei confronti di chi non riesce a valutare e il peso delle proprie azioni in circostanze così delicate e fragili come la riapertura di discariche non bonificate.
Anche perché, sindaco, ciò che fa il suo delegato è come se lo avesse fatto lei.
Con il suo comunicato, di fatto smentisce il suo assessore.
E allora sia consequenziale nelle sue azioni: ritiri la delega a Lessio, visto che di fatto lo ha decretato inattendibile e inadeguato».
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